Non bastano le buone intenzioni ad un Città di Sant’Agata che poco ha potuto opporre ad una Reggina granitica che al “Fresina” si è presa subito il riscatto dopo la battuta d’arresto della settimana scorsa contro la Scafatese.
Finisce 3 a 1 per gli ospiti al termine di una gara sempre in controllo della formazione amaranto, con i santagatesi che hanno concesso sin troppe disattenzioni in fase difensiva e costretti al secondo ko interno consecutivo dopo quello rimediato sette giorni fa nel derby con la Nuova Igea Virtus.
Per i padroni di casa la doccia gelata arriva subito dopo 6′ con Barranco che approfitta di un regalo del difensore di casa Flamia, scarta il portiere e deposita in rete. Alla mezz’ora invece la rete della doppietta di Barranco è una vera e propria perla dalla distanza, imprendibile all’incrocio.
Al rientro dall’intervallo il Città di Sant’Agata prova a scuotersi e riapre i giochi al 47′ con il neo entrato Nunzi, abile ad approfittare di un pallone in area di rigore avversaria. A chiudere i conti però ci pensa il capitano amaranti Barillà che al 57′ su calcio di rigore causato da un fallo di Capomaggio, fissa il punteggio sul definitivo 3 a 1.
Il Città di Sant’Agata, alla terza sconfitta su quattro incontri ufficiali considerata anche la gara di Coppa sempre in casa, dopo tre turni di campionato si trova a quota 1 in classifica e domenica prossima dovrà rendere visita al Siracusa, altra compagine attrezzata per il salto di categoria.
