Nuova protesta dei laboratori d’analisi privati siciliani contro l’applicazione del nuovo tariffario nazionale. Da tempo i titolari dei laboratori chiedono che l’assessorato regionale alla sanità deroghi al decreto Balduzzi, entrato in vigore lo scorso 1 Giugno, che comporterebbe una riduzione dei rimborsi per le prestazioni erogate fino al 45% rispetto al precedente tariffario regionale in vigore dal 1997. “Qualsiasi riduzione del tariffario regionale – si legge in una lettera diramata dai titolari dei laboratori siciliani – non consentirebbe di mantenere i livelli di qualità analitica fino ad oggi mantenuti, né di rispettare tutte le complesse normative di legge a cui le strutture private hanno dovuto adeguarsi per essere accreditate con il Servizio Sanitario Regionale”. I titolari dei laboratori si dicono dunque pronti a procedere ad oltranza con la loro serrata, chiamando in causa direttamente il presidente della Regione Crocetta affinché intervenga per trovare una soluzione concertata: “La miope applicazione del decreto Balduzzi su cui gravano centinaia di ricorsi al tar – scrivono ancora gli analisti – porterà inevitabilmente al fallimento delle strutture private con perdita di oltre 7 mila posti di lavoro”.
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