Sessanta milioni è il tesoretto che il Consorzio autostrade siciliane è pronto a spendere dal prossimo autunno per procedere, dopo decenni di attesa, ad importanti interventi di messa in sicurezza della autostrada A20 Messina-Palermo. A partire da Settembre prossimo, infatti, saranno messi a bando gli appalti che riguarderanno, nell’ordine, la messa in sicurezza del viadotto Ritiro a Messina (5 mln 800 mila euro), il consolidamento e la messa in sicurezza della galleria Madonna del Tindari (13 mln) e la galleria Capo d’Orlando (10 mln). I risvolti positivi sono venuti fuori dal vertice svoltosi a Palermo tra l’assessore regionale alle Infrastrutture e trasporti Nino Bartolotta, il direttore tecnico del Consorzio autostrade siciliane Maurizio Trainiti, il dirigente generale del dipartimento infrastrutture Giovanni Arnone, il capo segreteria tecnica Fulvio Bellomo e il dirigente dell’Unità strade e autostrade Vincenzo Falletta. Si comincia a Settembre con la gara per il primo stralcio del viadotto Ritiro, poi ad Ottobre le altre gare d’appalto. Le gallerie sulla tratta nebroidea della A20, Madonna del Tindari e Capo d’Orlando, entrambe sulla carreggiata verso Messina, sono chiuse dal Dicembre del 2011 a seguiti del sequestro disposto dalla Procura della Repubblica di Patti per grave carenze strutturali e rischio crollo del 70%, certificato da una perizia. La relativa inchiesta portò all’imputazione per cinque tra ex commissari e dirigenti tecnici del Cas del reato di attentato alla sicurezza dei trasporti.