Gran caldo. Eppure mal di gola, tosse, qualche linea di febbre, segni di un’epidemia fuori stagione, sono particolarmente frequenti in questi giorni. A ricordare che i virus non vanno in vacanza è Fabrizio Pregliasco, virologo dell’Università di Milano, che pone sotto accusa soprattutto gli sbalzi termici. Attenzione in particolare va prestata all’impiego dei condizionatori, che in caso di brusco passaggio dal caldo al freddo possono bloccare la loro azione di clearance muco-ciliare, fondamentale per ripulire le vie bronchiali dal muco, quando si creano artificialmente temperature troppo basse rispetto a quella esterna, l’omeostasi termina all’interno delle cavità nasali, si altera e i virus si replicano con maggior facilità, aumentando il rischio di fastidi. Sotto accusa, secondo gli esperti, sono soprattutto adenovirus e rinovirus. Ma anche il classico virus influenzale, quest’anno, non sembra andare in vacanza. Poche settimane fa è stato identificato in un bambino ricoverato a Parma un ceppo di virus influenzale di specie A, a dimostrazione che la circolazione di questi ceppi non si limita al solo classico periodo invernale. Anche in Sicilia le influenze fuori stagione crescono. “L’uso esagerato dei condizionatori – avverte il presidente provinciale dei medici di famiglia di Catania e provincia (Fimmg), Mimmo Grimaldi – sottopone il nostro corpo a stress notevoli quando si passa da una temperatura all’altra e questi malanni ne sono la conseguenza”. (fonte www.lasiciliaweb.it)