Il Comune di Sant’Agata Militello avrebbe deciso di tagliare drasticamente i capitoli di spesa legati alla prevenzione ed alla lotta del randagismo. La denuncia giunge attraverso i social network da una cittadina santagatese che si è rivolta all’Associazione “Animalisti Italiani onlus”. A seguito della sua richiesta di aiuto, è intervenuto ufficialmente il coordinatore nazionale di “Animalisti Italiani Onlus”, Enrico Rizzi (foto in basso), inviando una nota al Sindaco di Sant’Agata Militello e dando risalto della stessa a carattere nazionale su tutti i siti internet, blog e profili Facebook e Twitter delle associazioni animaliste. Nella nota inviata da Rizzi, si sottolinea come il servizio di prevenzione e controllo del randagismo è un servizio igienico-sanitario pubblico obbligatorio per i Comuni. “Prevenzione e controllo del randagismo rappresentano un servizio igienico-sanitario pubblico obbligatorio per i Comuni – spiega l’animalista in una nota – in tal senso lalegge nazionale 281/91, la legge Regionale 15/2000 ed il Regolamento di Polizia Veterinaria n. 320/1954 parlano chiaro. Il sindaco inoltre è riconosciuto come massima Autorità sanitaria locale – prosegue Rizzi – e questo ai sensi della legge 833/1978, del D. Lgs.112/1998, del T.U. delle Leggi di P.S. – R.D. n. 733/1931 ed responsabile del benessere degli animali sul proprio territorio (D.P.R. 31.3.1979). E’ opportuno precisare quindi, che nessun sindaco può minimamente pensare di trascurare la salute, la cura ed il benessere degli animali presenti nel proprio territorio, ne tantomeno può interrompere la lotta al randagismo, perché – sottolinea il coordinatore di Animalisti Italiani- potrebbero certamente configurarsi le ipotesi di reato punite dall’art. 340 c.p. e 328 c.p. per Interruzione di Pubblico Servizio e Rifiuto di Atti d’Ufficio” “In Sicilia – ha riferito Enrico Rizzi – il randagismo è purtroppo una piaga altamente diffusa in tutti i comuni. Colgo l’occasione – ha aggiunto il coordinatore di Animalisti Italiani Onlus – per invitare il Sindaco di Sant’Agata di Militello ad attivare i provvedimenti ritenuti più idonei, affinché venga garantita un’adeguata vigilanza su tutto il territorio comunale sul benessere degli animali e vengano rispettate tutte le vigenti normative in materia di lotta al randagismo“. Rizzi ha inoltre preannunciato una sua visita in provincia di Messina al fine di verificare personalmente le condizioni di vita degli animali all’interno delle strutture pubbliche e private, convenzionate con i Comuni (fonte: agenzia Geapress)