E’ stato notificato all’impresa CoGeir di Brolo un decreto di sospensione di lavori (vedi pdf allegato) per la realizzazione della discarica con annesso impianto di pretrattamento dei rifiuti in località Carbone, sul torrente Inganno tra Sant’Agata Militello ed Acquedolci. Il provvedimento è motivato dalla mancata presentazione da parte dell’impresa del documento relativo alle aree di deposito di terre e rocce da scavo. Il procedimento partì nel Maggio 2012 quando fu il Comune di Sant’Agata Militello a chiedere all’impresa l’integrazione alla documentazione per verificarne la conformità alla circolare Arta del 2007, circolare che impone le modalità di stoccaggio dei terreni di risulta in attesa di riutilizzo, esclusivamente in aree di sedìme senza compromettere l’ambiente circostante ed adottando misure di contenimento delle polveri. La richiesta rimase però senza risposta e lo stesso assessorato aveva notificato, nel Luglio 2012, un primo provvedimento di sospensione dei lavori. Secondo alcuni sopralluoghi, eseguiti fino allo scorso mese di Agosto, quel provvedimento di sospensione dei lavori non venne però rispettato,. Per queste ragioni, il dirigente del dipartimento ambiente ha disposto un nuovo stop al cantiere di località Carbone. L’impresa Cogeir ha quindi trenta giorni di tempo per integrare il piano di gestione delle rocce e terre da scavo
E’ stato notificato all’impresa CoGeir di Brolo un decreto di sospensione di lavori (vedi pdf allegato) per la realizzazione della discarica con annesso impianto di pretrattamento dei rifiuti in località Carbone, sul torrente Inganno tra Sant’Agata Militello ed Acquedolci. Il provvedimento è motivato dalla mancata presentazione da parte dell’impresa del documento relativo alle aree di deposito di terre e rocce da scavo. Il procedimento partì nel Maggio 2012 quando fu il Comune di Sant’Agata Militello a chiedere all’impresa l’integrazione alla documentazione per verificarne la conformità alla circolare Arta del 2007, circolare che impone le modalità di stoccaggio dei terreni di risulta in attesa di riutilizzo, esclusivamente in aree di sedìme senza compromettere l’ambiente circostante ed adottando misure di contenimento delle polveri. La richiesta rimase però senza risposta e lo stesso assessorato aveva notificato, nel Luglio 2012, un primo provvedimento di sospensione dei lavori. Secondo alcuni sopralluoghi, eseguiti fino allo scorso mese di Agosto, quel provvedimento di sospensione dei lavori non venne però rispettato,. Per queste ragioni, il dirigente del dipartimento ambiente ha disposto un nuovo stop al cantiere di località Carbone. L’impresa Cogeir ha quindi trenta giorni di tempo per integrare il piano di gestione delle rocce e terre da scavo
