Si è parlato dell’ospedale di Sant’Agata Militello e delle sue criticità nel corso della audizione in commissione sanità all’Ars, grazie all’interessamento del deputato regionale Bernardette Grasso che ha spinto per la convocazione del commissario dell’Asp 5 di Messina, Manlio Magistri. Insieme a quest’ultimo ed all’on. Grasso erano presenti il presidente della commissione, on. Giuseppe Di Giacomo, l’assessore regionale all salute Lucia Borsellino, il direttore sanitario dell’ospedale santagatese Antonino Giallanza, i deputati regionali Laccoto , Picciolo e Fontana ed il sindaco di Sant’Agata Sottile. Il riscontro venuto fuori dalla riunione nient’altro è che l’ennesima rassicurazione sul fatto che il presidio di Sant’Agata Militello non sarà depotenziato e si caratterizzerà invece per la sua vocazione di emergenza – urgenza, come spesso sottolineato negli ultimi anni, vista anche la vastità del territorio di riferimento. L’ospedale santagatese verrà individuato anche come polo medico, stando agli impegni presi in commissione. Assicurate anche la permanenza del centro nascita, l’attivazione “Stroke Unit” per le patologie cerebrovascolari, audiologa, neurologia, lungodegenza, gastroenterologia, cardiologia. Promesso anche il ripristino della piena funzionalità del laboratorio d’analisi ed un Pta integrato fra ambulatori ospedalieri e territoriali”.