La maggioranza consiliare ha garantito l’adozione del bilancio di previsione 2013 al Comune di Sant’Agata Militello. Il fondamentale strumento finanziario è stato infatti approvato nella seduta di consiglio di ieri con i soli undici voti del gruppo di maggioranza mentre, per i consiglieri di minoranza a sostegno dell’amministrazione, è andato in scena il solite copione dell’abbandono dell’aula, non prima di aver posto una serie infinita di contestazioni procedurali oltreché aver letto un documento di dura contestazione nei confronti del presidente del consiglio. Seduta lunga quella iniziata alle 10.30 del mattino di Lunedì e protrattasi fino al pomeriggio, intramezzata da molte interruzioni e sospensioni dei lavori. Nei giorni scorsi i consiglieri comunali Gumina, Befumo, Indriolo, Barbuzza e D’Angelo avevano presentato alcuni emendamenti al bilancio che alla fine sono stati tutti approvati. In particolare le modifiche allo strumento finanziario hanno riguardato sia le spese correnti che gli investimenti mentre, per scelta, non sono stati toccati i capitoli di spesa relativi al sociale ed alle scuole. Oltre ad interventi di razionalizzazione delle entrate e della spesa, gli emendamenti proposti dal gruppo di maggioranza sono stati finalizzati allo stanziamento di somme per: l’istituzione di una borsa di studio per studenti meritevoli in condizioni di basso reddito (2.500 €); l’acquisto di carrozzine per diversamente abili a fini di fruizione della spiaggia e del mare (2.000 €); l’incremento dei fondi per la lotta al randagismo (2.250 €). Inoltre sono state incrementate le previsioni di spesa per la definizione dell’iter del Piano Regolatore Generale (28.000 €), per la realizzazione di opere di urbanizzazione all’interno del Cimitero, per la ristrutturazione degli edifici scolastici. Cancellato, infine, il mutuo quindicennale a carico dei cittadini che l’amministrazione intendeva accendere per finanziare incarichi professionali a tecnici esterni (pare che nella stessa tranche fosse inserito anche l’incarico di addetto stampa), in quanto il Consiglio Comunale ha ritenuto che, come accaduto in passato, debba essere l’ufficio tecnico a progettare le opere. Particolarmente sferzante in aula è stato l’intervento del consigliere Elisa Gumina che a nome dei consiglieri di maggioranza ha dichiarato: “Riteniamo politicamente gravissimo l’atto di abbandonare i lavori consiliari in occasione dell’approvazione del bilancio di previsione da parte dei consiglieri di minoranza che sostengono l’amministrazione Sottile. Tale atteggiamento – prosegue Gumina – rappresenta nuovamente una costante mancanza di volontà di confrontarsi su temi politici importanti per la città. Ribadiamo la necessità della proposizione degli emendamenti al Bilancio di Previsione 2013, che in maniera attenta alle necessità dei cittadini e nel rispetto dei principi contabili, sono stati approvati dalla maggioranza consiliare, nonostante i tentativi, i messaggi disfattisti e la strumentalizzazione effettuata dai consiglieri di minoranza. Come maggioranza consiliare, in maniera responsabile, abbiamo approvato il Bilancio di Previsione 2013 che, seppur non condiviso nella sua impostazione generale, consente di dare risposte ai cittadini, in termini di governabilità della città. Stigmatizziamo, infine, negativamente il comportamento di chi, in maniera estremamente grave, ha posto in essere le condizioni per lo scioglimento del Consiglio Comunale, che sono state evitate solo grazie all’azione ed al rispetto dei consiglieri di maggioranza verso le Istituzioni e nei confronti dei cittadini di Sant’Agata Militello, che non possono pagare per le scelte di chi abbandona l’aula consiliare e non consente il dialogo politico”. Sulla questione della Tares anche il consigliere Domenico Barbuzza bacchetta la minoranza: “Rileviamo che l’impossibilità di dialogo e l’inasprimento dei toni politici da parte della minoranza consiliare, non ha consentito l’analisi degli emendamenti al Regolamento TARES, propedeutici all’approvazione del Bilancio di previsione 2013, che sono stati ritirati dal Consigliere Barbuzza, per consentire il proseguimento dei lavori consiliari, in un clima meno acceso. Tali emendamenti saranno comunque ripresentati come modifica del Regolamento TARES approvato, in quanto l’obiettivo della maggioranza consiliare è quello di ridurre la pressione fiscale subita dai cittadini con l’introduzione della nuova tariffa”.