Tappeto rosso, ingresso trionfale, banda musicale, parata di autorità civili e politiche, onori militari. Usando un eufemismo potremmo definirlo un insediamento “in pompa magna” quello del presidente del Parco dei Nebrodi Giuseppe Antoci. La scorsa settimana c’era stato il passaggio di consegne ufficiali col commissario straordinario Rosario Vilardo ma, evidentemente, la riunione informale negli uffici del parco non era stata sufficiente. Gran parata quindi, sfruttando anche la coincidenza, importantissima per la verità, dei festeggiamenti per i vent’anni di istituzione dell’ente Parco dei Nebrodi. Forse, almeno sentendo qualche commento della cosiddetta “gente comune” , una cerimonia un tantino sproporzionata rispetto all’immagine (e la realtà) di un ente in crisi economica, come quella che il Parco ha oggettivamente mostrato negli ultimi anni, quando più volte è suonato l’allarme persino per il pagamento degli stessi stipendi dei dipendenti. Teatro dell’evento la piazza Crispi di Sant’Agata Militello ed il Castello Gallego, dove, al termine della cerimonia, gli intervenuti si sono soffermati per il cospicuo banchetto. Presenti alla cerimonia, insieme ad i sindaci dei Comuni dell’Ente Parco dei Nebrodi, schierati ai lati di piazza Crispi con la fascia tricolore, anche l’assessore regionale al territorio ed ambiente Mariella Lo Bello. “Il Presidente Antoci, nominato dal Governo Regionale, rappresenta un tassello importante nella nuova politica per i Parchi e le Riserve naturali della Sicilia portata avanti dal Presidente Crocetta – ha detto la Lo Bello – e siamo sicuri che saprà coniugare la tutela ambientale con le opportunità di sviluppo sociale ed economico legate alla valorizzazione dell’enorme patrimonio naturale presente in queste aree protette”. Raggiante, il neo presidente del Parco Antoci ha detto: “Spero in questi 5 anni di poter sviluppare, insieme e in forte sinergia con i sindaci dei comuni del Parco, una programmazione a medio e lungo termine che possa rilanciare l’azione dell’Ente nell’intero territorio, puntando in azioni di marketing e promozione territoriale, con l’obiettivo di far arrivare nei Nebrodi nuove risorse economiche”.
Le foto sono dell’Ufficio stampa del Parco dei Nebrodi