E’ stata l’occasione per far conoscere, anche al Ministro dell’Ambiente Andrea Orlando, la biodiversità presente nel Parco dei Nebrodi e la Banca vivente del Germoplasma creata ad Ucria dall’Ente, il convegno che si è svolto ieri a Palermo, all’interno dell’Orto botanico, dal titolo “Parchi, come luogo di incontro tra green economy e green society”.
I numerosi partecipanti, provenienti da tutta Italia, hanno potuto conoscere l’attività della Banca del Germoplasma Vivente del Parco e in particolare il progetto scientifico di salvaguardia e valorizzazione delle oltre 50 varietà di fagioli presenti nel territorio dei Nebrodi. Infatti tutte le varietà sono stati esposte all’interno dell’Orto Botanico di Palermo, accanto alla statua di Bernardino da Ucria, illustre botanico nebroidense a cui è dedicato il “Giardino dei Semplici”, visitabile all’interno della sede della Banca del Germoplasma ad Ucria. Gli ospiti del convegno hanno potuto anche gustare questo prodotto dei Nebrodi durante la pausa dei lavori ed ha avuto anche uno spazio durante l’intervento del Ministro Orlando che ha ribadito che bisogna ripartire dalla protezione del patrimonio della terra e dalla valorizzazione dei suoi prodotti per creare crescita economica.
“Puntare su strumenti a sostegno del territorio messi in atto dall’Ente, come la Banca vivente del Germoplasma, rientra nella programmazione strategica e in linea con gli obiettivi che mi prefiggo di raggiungere durante il mandato di Presidente appena iniziato”. Lo ha dichiarato il Presidente del Parco, Giuseppe Antoci, nel colloquio avuto con il Ministro Orlando. Insieme al presidente anche il docente universitario, Rosario Schicchi, in rappresentanza dell’Università di Palermo, coinvolta a pieno titolo nell’attività della Banca del Germoplasma, come supporto tecnico e scientifico.
Naturalmente oltre al progetto di studio sui fagioli la Banca del Germoplasma, con sede ad Ucria comune del Parco, ha in itinere altre ricerche e progetti, ed in particolare quello sulle piante da frutto presenti nel territorio. Inoltre ospita i campi di collezione delle diverse specie di piante di interesse terapeutico ed una varietà di semi di vecchie cultivar tradizionali che rischiano di scomparire. Nel centro è stato allestito anche un laboratorio biologico per la tutela e moltiplicazione del germoplasma per la conservazione della biodiversità.
Tra gli altri obiettivi che si prefigge è quello di diventare un luogo per attività di educazione ambientale rivolto soprattutto alla nuove generazioni.
Ufficio stampa Parco dei Nebrodi