In ottemperanza alla legge regionale n° 26 del 1993 è stato pubblicato all’albo pretorio del Comune il bollettino dati riguardanti la situazione patrimoniale degli amministratori di Sant’Agata Militello. Tra gli esponenti della giunta comunale, a dichiarare il reddito maggiore è l’assessore Marco Vicari, con un reddito annuo di 145.670 euro. Marco Vicari, che di professione fa l’ avvocato, è in generale il più ricco tra gli amministratori del comune. Al secondo posto il sindaco, medico specialista con studio privato nonché dipendente dell’Asp in servizio al Pronto soccorso, che dichiara 107.017 euro. Più staccati gli altri componenti della giunta. L’assessore Giuseppe Puleo dichiara 28.909 euro, l’avvocato Nino Testa 10.371 euro mentre al quinto posto tra gli amministratori Sonia Minicullo con 1.945 euro annue. All’interno del consiglio comunale lo scettro del più “ricco” è del medico Salvatore D’Angelo, 67.191 euro all’anno, sul podio altri due consiglieri di maggioranza, l’imprenditore Andrea Barone, con 53.492 euro e l’avvocato Achille Befumo, che dichiara 52.731 euro. Staccato di poco il commercialista Domenico Barbuzza, 45.315 euro, più lontano il primo per reddito tra gli esponenti della minoranza, l’avvocato Massimo Nicola Marchese, che dichiara 36.065 euro. Seguono il presidente del consiglio comunale Antonio Scurria, geologo libero professionista, che dichiara 29.414 euro, poi Calogerino Maniaci, funzionario di banca, con 28.942 euro, Calogero Pedalà, 28.521 euro, Calogera Caruso e Calogero Carrabotta, rispettivamente con 27.216 euro e 27.295. 22.286 euro il reddito annuo dichiarato dal consigliere di minoranza Monica Brancatelli, 20.071 quello di Antonio Armeli Moccia mentre l’altro membro del Pd Maria Carmela Trovato si ferma a 17.508 euro vicina al medico dentista Giuseppe Ortoleva che dichiara 17.818 euro. Di gran lunga inferiori i redditi manifestati dai rimanenti consiglieri comunali. Si passa dai 6615 euro del vice presidente Salvatore Sanna ai poco più di 2.800 euro registrati da Calogerino Indriolo ed Elisa Gumina, quest’ultima 2710 euro. Chiudono la lista Valeria Fazio, con 900 euro annue e due consiglieri di minoranza, Massimiliano Sberna con 605 euro all’anno e Marco Donato Lemma. Quest’ultimo ha dichiarato reddito zero.