Anche l’ultimo consiglio comunale dell’anno, come ormai accade da sei mesi a questa parte, non si è sottratto ai colpi di scena e, per quanto tra i tanti punti all’ordine del giorno non sembravano esserci questioni particolarmente scottanti, per l’ennesima volta sono riuscite ad emergere contraddizioni e frizioni che attanagliano l’amministrazione ed il gruppo consiliare di minoranza in suo appoggio, vista la difficoltà dell’esecutivo stesso di sostenere il peso politico di alcuni passaggi che appaiono sempre più spesso di difficile interpretazione. Il nocciolo della questione, stavolta, è stato il tentativo improvviso da parte dell’amministrazione, ed in prima persona del sindaco, di ritirare una proposta di delibera che riguardava un programma costruttivo di edilizia agevolata e convenzionata. Il programma edilizio in discussione, prevede la realizzazione di 16 alloggi con mutuo a tasso agevolato finanziato dalla Regione. L’iter amministrativo per la realizzazione di tali alloggi era iniziato nel 2012 quando il consiglio localizzò l’intervento in contrada S. Leo. Il passo indietro del primo cittadino, ufficiosamente, sarebbe dovuto, a quanto pare, a contrasti interni alla giunta e comunque al gruppo in suo appoggio. E’ stato quindi il consigliere Marchese a chiedere, nella seduta del 27 Dicembre, il rinvio della trattazione, già sottoscritta dal sindaco stesso, rinvio che ha trovato però l’opposizione del gruppo di maggioranza, ragion per cui gli stessi consiglieri di minoranza hanno deciso di abbandonare l’aula facendo cadere il numero legale- Nella seduta riconvocata quindi per giorno 28, in un’aula consiliare gremita dalle sedici famiglie di soci della cooperativa edilizia S. Rita, si sono presentati otto consiglieri comunali: il presidente Antonio Scurria, i consiglieri Befumo, Ortoleva, Gumina, D’Angelo, Fazio, Pedalà per l’opposizione ed il solo consigliere Lina Caruso per quelli a sostegno del sindaco (nella foto l’aula semi deserta). L’amministrazione era rappresentata in aula dall’assessore al commercio Sonia Minciullo mentre il sindaco, l’assessore all’urbanistica Puleo e l’assessore all’edilizia privata Vicari risultavano assenti. I consiglieri di opposizione hanno quindi apertamente accusato sindaco, giunta e consiglieri a loro sostegno di volere boicottare un’iniziativa di carattere prettamente sociale che, peraltro, rischiava di perdere il finanziamento concesso dalla Regione Siciliana. Infine il voto, unanime, del consiglio ha dato il via libera all’iniziativa, tra gli applausi liberatori degli interessati presenti, che vedono così concretizzarsi la possibilità di realizzare un immobile a costi contenuti per le proprie famiglie.