“La prima cosa che faremo è far saltare in aria la sua casa”. La grave minaccia è stata rivolta attraverso una lettera al sindaco di Capri Leone, nonché deputata regionale, Bernardette Grasso. La lettera, scritta al computer, è stata recapitata all’indirizzo della Grasso e porta sulla busta il timbro del centro di smistamento di Catania ed il regolare francobollo. Chi l’ha scritta si rivolge al Sindaco di Capri Leone e si presenta come un “gruppo di cittadini esasperato ed a dir poco indignato”. Oggetto della missiva i costi della fatturazione Tares recentemente recapitata ai cittadini. “Nessuno di noi si può permettere di pagare queste cifre- c’è scritto nella lettera- questo lo chiamiamo istigazione alle delinquenza. Perché solo andando a rubare o spacciare si possono pagare certe cifre. Ma se dobbiamo diventare delinquenti stia tranquilla, che la prima che faremo saltare sarà la sua casa”. L’avvocato Grasso ha quindi sporto denuncia ai Carabinieri mentre dall’intero mondo politico ed istituzionale siciliano sono giunti messaggi di solidarietà. ”Se pure sono turbata, angosciata, amareggiata,mi rincuora, in questo momento così difficile, la solidarietà sincera, che ciascuno di voi mi sta dimostrando. Vi sono grata per l’affetto che nutrite nei miei confronti. Io continuo a lavorare…”. E’ stato questo il messaggio del sindaco e deputato Grasso postato sul profilo personale di Facebook. “…cerco di non desistere, di non mollare, nonostante le reali preoccupazioni. Purtroppo il dolore profondo , che con durezza mi ha pervaso internamente, mi impedisce di dire altro. Sono certo che comprenderete…” Tutta la comunità di Capri Leone, intanto, si è stretta intorno al proprio sindaco.