La seconda sezione del Tar di Catania ha respinto il ricorso presentato dal amministrazione comunale di Sant’Agata Militello contro il decreto del Ministero della Giustizia che ha disposto, a far data dallo scorso 13 Settembre, il trasferimento di tutti i carichi penali e civili alla sede centrale di Patti, cancellando la sezione staccata santagatese ma mantenendo la disponibilità dei locali di Via Cosenz per l’archivio. L’amministrazione santagatese aveva conferito l’incarico di proporre ricorso al Tar ai legali Aurelio Rundo Sotera, Massimo Miracola e Paolo Starvaggi. Secondo i giudici del tribunale amministrativo, Presidente ed estensore Veneziano, consiglieri Burzichelli e Spampinato, il pregiudizio lamentato dai ricorrenti e che avrebbe motivato la sospensione del decreto ministeriale, ha solo un carattere generico ed indistinto per quanto attiene al trasferimento di tutti gli affari del la Sezione Distaccata di S. Agata Militello del Tribunale di Patti, sia civili che penale, unitamente al personale di cancelleria ed a tutti i fascicoli del contenzioso in corso. Rispetto alla persistente utilizzazione dei locali della Sezione Distaccata come archivio, il pregiudizio dedotto, ha rilevato il Tar, si configura invece in termini di difficoltà di ordine economico, a fronte delle ridotte spese di esercizio dell’immobile e del contributo di esercizio ministeriale, previsto nel decreto impugnato. Per queste ragioni, esposte nell’ordinanza (vedi pdf sotto) emessa dal tribunale catanese il 15 Gennaio, è stata respinta l’istanza di misura cautelare, compensando le spese.
Pdf ordinanza Tar ricorso tribunale