Si è svolta Lunedì scorso nella sede del Municipio di Troina, comune del Parco dei Nebrodi del versante ennese, La riunione operativa riguardante l’inserimento dell’area protetta più grande della Sicilia tra i siti dell’Unesco. Il Sindaco di Troina, Sebastiano Venezia ha fatto gli onori di casa rimarcando l’importanza del percorso intrapreso significando il grande impegno sull’argomento del Parco e del suo Presidente Giuseppe Antoci. All’incontro, al quale ha partecipato l’Ambasciatore UNESCO Prof. Ray Bondin, hanno partecipato anche il Commissariato della Polizia di Nicosia dott. Daniele Manganaro e i rappresentanti dell’Azienda Silvo pastorale di Troina, Walter Giuffrida e Salvatore Pantò. Sarà l’Ambasciatore Bondin che dovrà predisporre il dossier da inoltrare all’Unesco per il prestigioso e importante riconoscimento mondiale. Si tratta di un incontro che segue la delibera votata a fine dicembre dal Consiglio del Parco dei Nebrodi, formato da tutti i sindaci dell’Area, in cui si è stabilito di intraprendere la procedura di riconoscimento, dando incarico al Presidente del Parco, Antoci, di sviluppare tutte le azioni possibili per raggiungere l’obiettivo. “E’ sicuramente una procedura complessa che vede diversi passaggi istituzionali , compreso quello del coinvolgimento della Regione Siciliana, ma riuscire a diventare un sito dell’Unesco è un valore aggiunto inestimabile per tutto il territorio dei Nebrodi e del Parco che in questi giorni sta ulteriormente ampliandosi”. Lo ha dichiarato Giuseppe Antoci. Durante l’incontro sono stati stabilite modalità di tempi ed azioni che saranno attivate già nei prossimi giorni.
Ufficio Stampa Parco dei Nebrodi