Ci stanno dentro proprio tutti, nessuno può esimersi. O di qua o di là della barricata, dentro o fuori, avanti o dietro quella linea di confine tra i “cattivi” ed i “buoni”. Tutto è contrapposto nella teoria della relatività santagatese ed anche le sigle dei tre sindacati più importanti finiscono per dividersi sui temi della politica di casa nostra. I rappresentanti dei tre sindacati si sono confrontati nei giorni scorsi con l’amministrazione comunale sui temi dei lavori pubblici santagatesi che avevano acceso il dibattito nelle scorse settimane. All’esito dei tavoli tecnici, svoltisi separatamente con Cisl da una parte, Cgil e Uil dall’altra, sono seguiti due distinti comunicati stampa che, evidentemente, riportano due versioni diverse ed opposte della realtà. Da una parte, infatti, c’è la Cisl che, nell’immaginario collettivo, ha ormai incarnato il ruolo del “cattivo” di turno, quella che aveva scatenato la furente reazione del palazzo con il comunicato stampa nel quale denunciava l’immobilismo dell’amministrazione sui lavori pubblici. Secondo la Cisl, che ha inviato il suo comunicato a firma del segretario provinciale Filca Pippo Famiano, “le risposte dell’amministrazione Sottile sono state deludenti. Ecco di seguito il comunicato della Cisl.
“Non ci sono tempi certi né sull’inizio dei cantieri per le opere già finanziate, né sulla conclusione delle procedure per l’erogazione dei finanziamenti per le altre opere” , scrive Famiano, dopo l’incontro con il sindaco Sottile e l’assessore ai lavori pubblici Puleo. “Purtroppo – continua Famiano – abbiamo avuto solo modo di percepire che l’Amministrazione Comunale non ha assolutamente contezza sul cronoprogramma di ciascun lavoro e, quindi, non è possibile dare risposte concrete ai tantissimi disoccupati del settore edile. Abbiamo ribadito all’Amministrazione – aggiunge Famiano che era accompagnato dal responsabile zonale della Filca Carmelo Pintaudi – che molte famiglie si trovano in gravi difficoltà economiche e a stento riescono ad acquistare i beni di prima necessità e non arrivano neanche a fine mese. Abbiamo, quindi, chiesto di avviare una fattiva collaborazione per dare risposte ai lavoratori edili della zona che contribuiscano alla crescita di Sant’Agata”. La Filca, nel corso dell’incontro, ha sollecitato al sindaco la costituzione del Tavolo tecnico per l’edilizia con tutti i soggetti attivi interessati con l’obiettivo di verificare lo stato, opera per opera, di tutti gli appalti finanziati e non partiti. L’insoddisfazione della Filca Cisl dopo l’incontro con il sindaco Sottile ha portato decisione di convocare al più presto una assemblea di tutti i lavoratori edili della zona nebroidea per rivendicare lavoro e concretezza da parte dell’amministrazione comunale di Sant’Agata”.
Sull’altra sponda del “Rubicone” santagatese stanno invece le altre due sigle sindacali, Cgil e Uil, che, nei loro resoconti sull’incontro con l’amministrazione comunale esprimono invece soddisfazione ed ottimismo. Di seguito il comunicato congiunto, firmato dai segretari Fillea Cgil di Messina, Biagio Oriti, dal coordinatore zonale Cgil, Orlando Latino; e dal coordinatore zonale Uil Feneal, Nunzio Musca.
“Incontro positivo tra le categorie di Cgil e Uil provinciali che seguono i lavoratori del settore edile e l’amministrazione comunale di S.Agata Militello. Il primo risultato positivo dell’incontro che era stato richiesto dalle organizzazioni sindacali, è stato l’impegno da parte del sindaco Carmelo Sottile e dell’assessore ai Lavori pubblici, Giuseppe Puleo, a siglare quel Protocollo sulla legalità che tutela lavoratori e imprese virtuose e che prevede tra l’altro una riserva di posti per manodopera locale. Nel corso dell’incontro però si è anche monitorato lo stato dei lavori finanziati, appaltati e da appaltare nell’ottica del rilancio dell’edilizia e dell’occupazione, e della loro velocizzazione. Da tempo infatti, i sindacati denunciano le conseguenze gravissime, sia sul fronte occupazionale che economico, del mancato avvio delle opere cantierabili spesso per motivi di ordine burocratico. Secondo fonti sindacali, nel Comune di s.Agata sono infatti previste opere per circa 44milioni di euro di cui 35 legati alla costruzione del nuovo porto e proprio sul nuovo porto ieri l’amministrazione ha dato una buona notizia: mercoledì scorso, 5 febbraio, è stato finalmente consegnato il progetto esecutivo e quindi, secondo l’Amministrazione, entro breve i lavori potrebbero partire. Anche se resta sempre pendente davanti al giudice ordinario un ricorso presentato da alcune imprese che hanno partecipato al bando. Tempi veloci anche per il Liceo classico dove, sempre secondo assessore e sindaco, stanno per iniziare i lavori di messa in sicurezza e ristrutturazione. Analogamente per la Villa Falcone Borsellino dove è già stato stipulato il contratto con l’impresa che seguirà le opere”.