Si chiude dopo undici anni la vicenda processuale che vedeva protagonisti l’ex sindaco di San Fratello dott. Giuseppe Ricca e la sua giunta, accusati di presunto voto di scambio e abuso d’ufficio dall’allora antagonista politico dott. Salvatore Sidoti Pinto. La Corte d’Appello di Messina, accogliendo le tesi difensive dei legali avvocati Giuseppe Mancuso e Massimiliano Fabio conferma la sentenza di assoluzione emessa dal Collegio del Tribunale di Patti nei confronti dell’ex sindaco di San Fratello dott. Giuseppe Ricca e degli ex assessori avv. Maria Teresa Carroccio, Benedetto Marino, Benì Cracò, Artale Maria Luisa, Calogero Carcione e al contempo dichiara parzialmente inammissibile l’appello proposto dalla parte civile dott. Sidoti Pinto difeso dall’avv. Benedetto Palazzo. La denuncia su cui si basava l’impianto accusatorio verteva in gran parte sull’annunciata costruzione di una centrale energetica a biomassa, da realizzare a San Fratello, e dell’assunzione per tale scopo, di ben 20 giovani, che firmarono tanto di contratto. I due avvocati santagatesi hanno dimostrato, infatti, che ai propri assistiti non si può imputare alcuna condotta illegittima e che le accuse di abuso di ufficio e voto di scambio sono inesistenti. La centrale a biomasse, secondo quanto emerge dai verbali, non fu più costruita a San Fratello per intoppi di natura burocratica . Pertanto le richieste di risarcimento del danno avanzate dalla parte civile dott. Sidoti Pinto sono state dichiarate inammissibili ed infondate.
Afferma il dott. Giuseppe Ricca : “Ho sempre dichiarato la mia estraneità ai fatti che mi venivano contestati ed ho affrontato con serenità il procedimento penale nelle sue varie fasi. Sono grato agli avvocati Mancuso e Fabio che hanno saputo dimostrare la verità sull’accaduto e in quest’occasione voglio ribadire la mia amarezza nel non essere riuscito a realizzare il sogno di dare occupazione a tanti giovani del mio paese per intoppi burocratici e politici mentre in altri paesi tale progetto veniva realizzato sulla scorta di quell’idea da me portata avanti”.