Deve essere presentato entro il 31 marzo prossimo il Piano di Zona del Distretto Socio Sanitario 31 e il Comune capo fila di Sant’Agata Militello, sino ad oggi, non ha convocato nessuna delle Conferenze di Servizio. La Cisl evidenzia che il rischio è di non arrivare in tempo alla scadenza prevista dal decreto assessoriale e i segretari zonali Alfonsa Franchina e Turuzzo Miceli precisano: “Abbiamo assistito solo alla individuazione degli Ambiti Ottimali Distrettuali, avvenuta nella riunione dei Sindaci tenutasi il 30 dicembre scorso, ma con una scarsa pubblicizzazione che, viceversa, come previsto dalle linee guida e dalle indicazioni dell’assessorato regionale, era ed è necessaria per il coinvolgimento di tutti i soggetti attivi nel sistema socio-assistenziale e quindi delle Comunità locali che a vario titolo devono intervenire nella co-progettazione e nella realizzazione del sistema integrato”. “Anche in questo caso – aggiungono – l’assessorato ha pensato di polverizzare i distretti, per renderli omogenei e rispondenti alle esigenze dei vari territori, ma di fatto si sono creati piccoli centri di potere con un disallineamento e scelte parziali a seconda dell’ambito di appartenenza. Ci risulta che qualche ambito si è già attivato per la raccolta dati, ma non risulta esserci una linea di indirizzo da parte del Comitato dei Sindaci e del Gruppo Piano che comunque dovrà essere omogenea e rispondente alle reali esigenze del territorio. I responsabili zonali Cisl di Capo d’Orlando e Sant’Agata Militello vogliono quindi lanciare una esortazione al Sindaco del Comune di Sant’Agata Militello Carmelo Sottile, ma anche ai Sindaci del Comune di Castell’Umberto e Capo d’Orlando, capofila dei rispettivi Ambiti Ottimali, per convocare con urgenza la prevista Conferenza di Servizio ma anche il rispetto delle linee guida regionali per non vanificare e perdere i finanziamenti previsti.
Ufficio Stampa Cisl Messina