Stavolta l’affondo non giunge dai sindacati, che pure hanno spesso posto l’attenzione sul rischio di perdita dei fondi, nè dall’opposizione politica interna. L’attacco duro e diretto proviene direttamente dagli amministratori dei centri che con Sant’Agata Militello condividono l’appartenenza al distretto socio sanitario31, in particolare quelli di Capo d’Orlando, Capri Leone e persino la “vicinissima” Torrenova. Il comune di Sant’Agata Militello, nella qualità di centro capofila del distretto socio sanitario 31, viene infatti messo sotto accusa per gli inspiegabili ritardi nell’iter per la definizione dei servizi socio assistenziali per i disabili ed anziani. Nel corso di una riunione svoltasi a Capo d’Orlando tra i rappresentanti delle amministrazioni dei comuni che compongono il secondo sub ambito (Capo d’Orlando, centro leader, Capri Leone e Torrenova), sono stati denunciati ritardi e negligenze da parte degli uffici di riferimento nel settore dei servizi sociali del comune capofila, per l’appunto Sant’Agata, che metterebbero a rischio un milione 700 mila euro di finanziamenti relativi a servizi ed interventi socio assistenziali che mirano a soddisfare bisogni ed esigenze di persone appartenenti alle fasce più deboli, come anziani e disabili. I sindaci dei tre comuni, Enzo Sindoni di Capo d’Orlando, Bernardette Grasso per Capri Leone ed anche Salvatore Castrovinci, di Torrenova, quello politicamente più “legato” alla stessa amministrazione santagatese, stanno preparando un documento col quale, stigmatizzando l’operato del comune santagatese, si chiede l’immediato sblocco delle procedure per giungere alla presentazione del progetto unico entro la scadenza prevista per il prossimo 31 Marzo.