Dell’ospedale di Sant’Agata Militello e del suo destino, a breve, medio e lungo termine, parlano proprio tutti. Proposte e idee, più o meno condivisibili, più o meno apprezzabili, più, meno o per nulla “favolette” giungono, nella piena legittimità, da sindacati e deputati regionali. I sindaci del comprensorio nebroideo, quelli il cui bacino ha, storicamente, fatto riferimento proprio all’ospedale di Sant’Agata Militello, prendono altrettanto legittimamente posizione e nell’ossequio del proprio ruolo di rappresentanti del territorio e dei cittadini del proprio comune avanzano proposte, suggerimenti, idee, anche queste, per carità più o meno condivisibili a seconda dei punti di vista. L’unico silenzio assordante è quello dei rappresentanti istituzionali del centro capofila, Sant’Agata Militello che, mentre infuoca il dibattito, assistono alla finestra in cerca della loro collocazione, in attesa, probabilmente, dei consigli dalla regia. A spronare l’amministrazione a prendere ufficialmente posizione sul dibattito accesosi dopo la proposta del sindaco di Capo d’Orlando Enzo Sindoni di trasferimento del Pta nel centro paladino, (vedi articolo in archivio) è adesso una mozione firmata dai consiglieri di maggioranza Gumina, Barbuzza, Sanna, D’Angelo, Ortoleva, Indriolo , Pedalà (vedi pdf 1 sotto). L’Amministrazione Comunale – chiedono i consiglieri – ponga in essere ogni attività necessaria ed utile al fine di difendere la localizzazione e permanenza nel Comune di Sant’Agata di Militello del PTA, potenziandone la relativa funzionalità anche attraverso l’integrazione con i servizi comunali a tutela della salute pubblica, in quanto presidio territoriale e struttura sovra-comunale di riferimento per l’intero territorio dei Nebrodi”. Nella loro mozione i consiglieri ripercorrono alcuni passaggi della storia recentissima legata al presidio ospedaliero santagatese, ricordando, tra l’altro, come sia previsto espressamente che i PTA di Sant’Agata di Militello, Mistretta, Barcellona P.G. e Lipari debbano essere posizionati accanto ai rispettivi presidi ospedalieri.
Sulla stessa vicenda, intanto, si registra un secondo comunicato stampa del sindaco di Capo d’Orlando Enzo Sindoni (vedi pdf2 sotto) che sgombra il campo dalle polemiche su presunte battaglie di campanile: “Le battaglie di campanile sono abituato a farle e vincerle in ambito sportivo. Qui si parla della salute dei cittadini. Sono sotto gli occhi di tutti, i passi indietro fatti dell’ospedale di Sant’Agata Militello, negli ultimi anni, ed è chiaro il disegno volto a penalizzarlo, messo in atto dai manager succedutesi ai vertici dell’ASP. Qualcuno ritiene sbagliato avvicinare il PTA ai cittadini dell’area est del territorio di riferimento dell’ospedale? Bene, abbia il coraggio di dirlo apertamente. Se la disponibilità del Comune con maggior numero di abitanti dell’hinterland irrita qualcuno, lo tranquillizzo subito: Torrenova o Capri Leone sarebbero sedi altrettanto opportune”. Sindoni chiosa quindi così il suo intervento: “Guardare il dito e non la luna che esso indica, sarebbe un errore letale per le residue speranze di difesa del diritto alla salute dei cittadini”.
Pdf mozione PTA
Pdf comunicato Sindoni torna su ospedale