I lavoratori contrattisti al comune di Sant’Agata Militello sono ormai da mesi senza stipendio ma la giunta Sottile continua a “sonnecchiare”, tanto per usare un eufemismo. Nessuno può certo pensare che siano i singoli enti a risolvere l’ormai atavica questione, ma certo c’è gran differenza tra rimanere con le mani in mano piuttosto che provare a mettere in campo i propri strumenti per alleviare la sofferenza. Al Comune di Sant’Agata Militello l’amministrazione avrebbe potuto, ad esempio, autorizzare il responsabile dei servizi finanziari del Comune all’utilizzo dell’anticipazione di tesoreria per sfoltire la grave mole di mensilità arretrate che grava sulle spalle dei contrattisti, i quali, nonostante tutto, continuano a garantire importanti servizi cui, diversamente, il comune non sarebbe neanche in grado di ottemperare. A sollevare la questione ci ha pensato il presidente del Consiglio comunale, Antonio Scurria, che ha scritto una pungente nota all’indirizzo del sindaco, esprimendo la propria “indignazione” circa il mancato pagamento, da tre mesi a questa parte, delle retribuzioni spettanti al personale a tempo determinato in servizio presso l’Ente. “Non si comprendono le ragioni per le quali – scrive Scurria a Sottile – contrariamente a quanto sempre avvenuto in passato, la Giunta Comunale da Lei presieduta non abbia provveduto ad autorizzare il responsabile dei servizi finanziari ad erogare i pagamenti in argomento mediante l’utilizzo dell’anticipazione di tesoreria. Non sussiste, in realtà, alcuna ragione ostativa, né dal punto di vista della legittimità né da quello tecnico-contabile, all’adozione di apposita deliberazione della G.C. che consenta di effettuare detti pagamenti, anche in assenza della mancato trasferimento dei fondi da parte della Regione Siciliana. Appare conducente ricordare le disposizioni promosse dalla S.S. al fine di consentire il pagamento delle fatture alla società affidataria del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti, anche in deroga all’ordine cronologico dei pagamenti! Si stigmatizza, pertanto, l’atteggiamento irresponsabile ed insensibile dell’Amministrazione Comunale su una questione che sta mettendo in ginocchio molte famiglie che vivono esclusivamente delle retribuzioni di che trattasi e che potrebbe essere facilmente risolta con un atto discrezionale da parte della Giunta. Per quanto sopra, si invita la S.S. a porre in essere ogni iniziativa amministrativa, come sopra specificato, utile a risolvere la questione e garantire ai tanti lavoratori “precari” il diritto a percepire quanto spettante per il lavoro svolto fino ad oggi che, con grande correttezza e senso di responsabilità è stato, sempre e comunque, garantito“.