Il collegio dei liquidatori dell’Ato Messina1 percepisce regolarmente il proprio stipendio mensile mentre nove dipendenti della stessa società,del comparto tecnico-amministrativo, rimangono a secco. La denuncia sulla incresciosa situazione arriva dal deputato regionale del Nuovo Centro Destra Nino Germanà che, su segnalazione del Senatore santagatese Bruno Mancuso, ha tempestivamente presentato un’apposita interrogazione al Presidente della Regione ed all’assessore all’energia ed ai servizi di pubblica utilità. In sostanza, dal mese di Dicembre 2013 ad oggi l’Ato Messina 1 in liquidazione non ha più corrisposto alcuno stipendio ai nove dipendenti che hanno regolarmente svolto le funzioni connesse all’attività di liquidazione. Nove famiglie che si sono viste ingiustificatamente ed inspiegabilmente private di una entrata di reddito fondamentale per far fronte alle loro necessità economiche, con i dipendenti che vivono uno stato di estremo disagio umano ed incertezza sul futuro. A fare da contraltare, secondo quanto denunciato da Germanà nella propria interrogazione, ci sono però ben sei componenti di due collegi, tre del collegio dei liquidatori e tre di quello sindacale che, insieme ad altri consulenti esterni, hanno sempre continuato a percepire la loro legittima retribuzione. Per tutte queste ragioni Germanà chiede quali siano le ragioni che hanno determinato il mancato pagamento degli stipendi ai nove lavoratori, quali provvedimenti siano stati adottati dal collegio dei liquidatori per far fronte a tale situazione e chiede al presidente ed all’assessore di avviare le necessarie azioni urgenti volte a soddisfare le legittime aspettative dei dipendenti.
Allo stesso tempo, però, Germanà mette nel mirino l’attività svolta dal collegio dei liquidatori, e chiede di verificare l’attuale assetto gestionale della società Ato Me1, riducendo il numero dei collegi di liquidazione e dei sindaci revisori. “Quali iniziative sono state intraprese dai liquidatori – domanda Nino Germanà – in merito alla riscossione dei crediti vantati dalla società nei confronti dei Comuni soci inadempienti ? e quali iniziative intende intraprendere la Regione nei confronti di quei Comuni che non hanno provveduto al versamento dello quote?”.