Riceviamo e pubblichiamo dal Responsabile dei Settori, Affari Generali ed Istituzionali la nota, che vi proponiamo di seguito ed in allegato pdf, firmata dal collegio dei liquidatori dell’Ato Messina 1 rifiuti in merito all’interrogazione presentata all’Ars dal deputato Ncd Nino Germanà, relativa al mancato pagamento degli stipendi a nove dipendenti del settore tecnico-amministrativo della stessa società d’ambito in liquidazione. Ecco il testo della nota (leggi in PDF):
“In riferimento a quanto divulgato da alcuni organi di informazione si precisa che durante la gestione ordinaria operata da questo collegio di liquidazione, durata fino al 30/09/2013, è sempre stata data priorità al puntuale pagamento delle retribuzioni dei nove dipendenti dell’ATO e ciò a discapito di qualsiasi altro pagamento. Dall’1/10/2013 i pagamenti delle retribuzioni dei nove dipendenti sono stati presi in carico dai due Commissari Straordinari nominati dalla Regione, che per tale attività hanno anche provveduto all’apertura di apposito conto corrente.Il Commissario Regionale è riuscito a corrispondere, però, solo i primi mesi di stipendio e ciò è stato possibile sempre grazie alla scelta del Collegio di Liquidazione di riversare delle somme sul conto corrente suddetto. Alla data dell’1/05/2014 non è stato rinnovato il mandato al Commissario Regionale ed il Collegio di Liquidazione, preso atto della situazione di disagio dei nove dipendenti causata dalla mancata corresponsione delle retribuzioni mensili da parte dello stesso Commissario, si è subito attivato corrispondendo degli acconti, in relazione all’attuale disponibilità finanziaria, al fine di saldare le spettanze dei dipendenti. Quanto sopra rappresentato è noto alle OO.SS. anche per via degli incontri aventi ad oggetto l’argomento in questione. Questo Collegio resta a disposizione dell’On. Germanà per qualsiasi chiarimento fosse necessario, ribadendo che rimane indispensabile capire sia i motivi che hanno indotto gli organi regionali a non rinnovare il mandato al Commissario Straordinario, sia i motivi che non hanno permesso il completamento dell’iter relativo al passaggio dei dipendenti dell’ATO alla SRR Messina Provincia, così come previsto dalla normativa vigente”.