La vicenda legata all’appalto del completamento del Porto di Sant’Agata Militello ha reso ancor più incandescente il dibattito politico. Tra gli interventi che si stanno registrando in questi giorni, ecco quello del presidente del consiglio comunale Antonio Scurria che sprona l’amministrazione comunale a venire allo scoperto e tende la mano per una collaborazione del civico consesso: “L’amministrazione comunale deve uscire dal torpore da cui è attanagliata da oltre un anno – scrive Scurria -. Anziché chiudersi a riccio, con l’assessore ai LL.PP. e relativo consulente, il sindaco ha l’obbligo morale e politico di coinvolgere tutto il Consiglio Comunale da cui, sono certo, troverà aperture e collaborazione nel perseguimento dell’interesse generale. In questi tredici mesi – continua Scurria – ha regnato solo la confusione ed il pressappochismo, con estemporanee nomine di dirigenti poi revocate, e con inutili proclami che nulla hanno prodotto dal punto di vista amministrativo. La città ed il comprensorio attendono l’avvio dei lavori la cui sorte è legata esclusivamente alla definizione dell’iter amministrativo, non avendo prodotto alcun effetto i tanti ricorsi presentati dalle ditte che non si sono aggiudicate l’appalto. Pertanto – conclude il presidente del consiglio – ritengo imprescindibile l’abbandono di ogni estremismo e l’apertura di un confronto serio sulla questione, che abbia il solo scopo di definire l’iter e poter finalmente avviare i lavori di completamento dell’opera, finanziata da anni per 48 milioni di euro”.