Ancora un durissimo attacco da parte delle sigle sindacali all’amministrazione comunale di Sant’Agata Militello. Dopo le note di fuoco sulla gestione del personale e l’organizzazione della struttura interna comunale, ecco giungere la mazzata della Filca Cisl sulla vicenda dell’appalto per il completamento del Porto dei Nebrodi. In una nota (leggi in pdf) a firma del segretario provinciale Filca Cisl Pippo Famiano si definisce grottesca la situazione venutasi a creare attorno all’importante opera pubblica e si ribadisce l’inerzia dell’amministrazione nel settore dei lavori pubblici: “Dopo 4 anni dall’aggiudicazione e un interminabile contenzioso – afferma Giuseppe Famiano – non si può scoprire che, secondo le ultime notizie di stampa, la gara era irregolare e che doveva essere espletata dall’Urega e non dall’amministrazione comunale”. La Filca Cisl Messina chiede al Presidente della Regione, Rosario Crocetta, ed al Sindaco di Sant’Agata di Militello, Carmelo Sottile, di indire un tavolo tecnico con tutte le parti in causa, per fare chiarezza e dare risposte concrete ai lavoratori edili e ai cittadini.
“Sono questi ultimi – continua Famiano – a subire sempre le conseguenze dell’incapacità dei politici e degli amministratori locali nel governo della cosa pubblica. Chiediamo si affronti subito la vicenda e vengano avviati i lavori per un opera che costituirebbe un volano di sviluppo economico non solo per tutti i Nebrodi, non solo per Sant’Agata di Militello”. Per la Filca Cisl l’obiettivo prioritario deve essere quello di salvare il finanziamento dell’importante opera che si rischia di perdere. “Per arginare la dilagante piaga della disoccupazione e ridare speranza ai tanti lavoratori – conclude Famiano – chiediamo, ancora una volta, all’amministrazione comunale di Sant’Agata di Militello di far partire al più presto tutte le opere già finanziate e cantierabili che a tutt’oggi sono ancora ferme, malgrado i vari annunci dell’Assessore ai Lavori pubblici”.
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