E’ riemerso dopo due giorni, trascinato dai marosi, nel tratto di spiaggia antistante il lungomare Andrea Doria a Capo d’Orlando, il corpo senza vita del giovane Vincenzo Oddo, 24 anni, residente a Brolo. Di lui si erano perse le tracce Domenica pomeriggio, quando si era tuffato in mare ed a nuoto aveva raggiunto lo scoglio di fronte la cittadina brolese. Sin da Domenica sera erano state avviate le ricerche da parte della Capitaneria di Porto e dei Carabinieri, in mare ed a terra. Alle ricerche avevano preso parte anche decine di volontari che speravano di poter ritrovare in vita Vincenzo, il cui padre è originario di Militello Rosmarino. Le speranze di ritrovarlo in vita si sono però infrante intorno alle 16. Alcune persone hanno notato qualcosa galleggiare a pochissima distanza dalla riva. Un bagnino, in servizio presso un lido di Capo d’Orlando, ha provato ad agganciare il corpo che il mare ha trascinato ancora per circa un centinaio di metri prima di lasciarlo andare. Portato sulla spiaggia ed allertati i soccorsi, le forze dell’ordine ci hanno messo poco a capire che si trattava proprio di Vincenzo Oddo. Sul posto sono quindi arrivati i familiari, dilaniati dal dolore.
La famiglia di Vincenzo non aveva mai smesso di sperare di poter ritrovare in vita il ragazzo. Nelle ultime ore la madre aveva lanciato anche un appello, chiedendo che venisse pubblicata la foto del figlio e sperando che qualcuno avesse potuto fornire notizie utili. Le ricerche però sono state vane. Il magistrato di turno dopo l’autorizzazione alla rimozione del cadavere potrebbe decidere per l’esecuzione dell’autopsia prima della restituzione del corpo alla famiglia per lo svolgimento delle esequie.