Il Giudice per le indagini preliminari Ines Rigoli, ha rigettato le richieste di revoca o attenuazione delle misure avanzate dai legali della difesa. Resta dunque, almeno per il momento, in carcere il ragioniere del Comune di Brolo Carmelo Arasi e, agli arresti domiciliari, l’ex sindaco Salvo Messina, il responsabile dell’area amministrativa Costantino Maniaci, i dipendenti Antonella Campo e Giuseppina Di Leo e la figlia del ragioniere del Comune Rossella Arasi. Niente revoca della misura del divieto di dimora a Brolo anche nei confronti dell’economa comunale Francesca Mondello e dell’architetto Mario Messina. Quest’ultimo, oggi dipendente del Comune di Naso, residente a Gliaca di Piraino, ha però l’autorizzazione per il transito a Brolo per raggiungere il posto di lavoro. In sospeso la decisione del giudice su una delle dipendenti ai domiciliari, Santa Caranna, e per l’ex vice sindaco Carmelo Gentile, raggiunto da divieto di dimora. Pronti i ricorsi dei legali della difesa al Tribunale del Riesame, ad eccezione che per l’ex sindaco Messina i cui avvocati stanno predisponendo una ulteriore documentazione di rendiconto da presentare al Gip.