“Esprimiamo tutta la nostra contrarietà riguardo all’introduzione della TASI (Tassa sui Servizi Indivisibili) esclusivamente frutto delle scelte politiche del Sindaco Sottile e dell’Assessore al Bilancio Marco Vicari, che hanno deciso di colpire la prima casa, le attività commerciali e le aree fabbricabili per incrementare le entrate comunali e fare cassa”. Lo scrivono in un comunicato stampa i capi gruppo di maggioranza consiliare Domenico Barbuzza, Achille Befumo, Salvatore D’Angelo, Elisa Gumina e Rino Indriolo. “A differenza di molti altri comuni che hanno deliberato l’esenzione dalla TASI, con l’applicazione di aliquote pari a zero – prosegue la nota dei capigruppo – il Comune di Sant’Agata Militello paga le scelte politiche errate, approssimative e discutibili dell’attuale amministrazione comunale, che non condividiamo e che censuriamo fortemente”. Andando ben oltre la semplice contrapposizione politica, però, i consiglieri comunali di opposizione assumono un impegno ben preciso: “Nella speranza che le risorse che si prevede di introitare con la TASI non siano state già impegnate dall’amministrazione Sottile – affermano i capigruppo – assumiamo pubblicamente l’impegno politico di cancellare in Consiglio Comunale una proposta che giudichiamo fortemente iniqua e che impoverisce ancora di più la città, oramai inerme davanti ad un siffatto innalzamento della pressione fiscale”.