Dopo l’ok da parte del Governo del decreto “SbloccaItalia”, contenente, tra le altre, misure urgenti per l’apertura di cantieri e realizzazione di opere pubbliche, tra cui importanti interventi infrastrutturali in Sicilia, da più parti sul territorio della provincia di Messina, è stato espresso malcontento per il mancato accenno alla realizzazione del raddoppio ferroviario sulla linea Messina-Palermo, tra le stazioni di Patti e Castelbuono. Sull’argomento interviene nuovamente il Senatore del Nuovo Centro Destra Bruno Mancuso, che nei giorni scorsi aveva espresso compiacimento per l’inserimento di fondi per la realizzazione di opere strategiche per lo sviluppo della Sicilia. “Ritengo sia il caso di chiarire – afferma Mancuso – quali opere siano state inserite, e perché, nel decreto Sblocca Italia. Nelle intenzioni del Governo, tradotte in concreto dal Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Lupi, c’era lo sblocco di opere già cantierabili, interventi già finanziati ma rimasti impantanati, immettendo nuove risorse a condizione che i cantieri(non l’approvazione del piano finanziario, né il progetto o la gara d’appalto) possano aprire nell’arco di dieci mesi. In tale contesto – prosegue Mancuso – il lavoro propedeutico all’approvazione del decreto, cui ha concorso l’Ncd, è stato finalizzato all’inserimento di opere che, come ho già avuto modo di esprimere, rappresentano veicolo indispensabile per ridare slancio e competitività alla Sicilia e tra queste l’asse ferroviario Palermo – Catania – Messina, per cui saranno immediatamente disponibili 2,5 miliardi di euro su complessivi 5 miliardi. Il raddoppio ferroviario Patti–Castelbuono – afferma quindi Mancuso – non poteva rientrare in questo contesto, essendo un’opera tutt’altro che cantierabile a breve, non esistendo, oltre lo studio di fattibilità, nemmeno la relativa progettualità.
Il doppio binario Patti-Castelbuono non figura, tra l’altro, nel Cis (Contratto Istituzionale di Sviluppo) firmato nel 2013 dalla Regione Sicilia con il Ministero ed i vertici di Ferrovie, negli interventi per la direttrice Palermo-Messina-Catania. Concordo appieno – conclude il Senatore Ncd – con quanti sostengono la necessità della realizzazione in breve tempo del raddoppio ferroviario Patti-Castelubono. Più volte ho rappresentato in Parlamento le gravi carenze infrastrutturali della rete siciliana e tra queste della zona messinese e dei Nebrodi. E’ dunque scontato l’impegno da parte mia per tenere alta l’attenzione su tali criticità affinché si giunga al completamento del raddoppio ferroviario sulla Messina – Palermo e non solo”.