Può definirsi definitivamente spento, dopo una nottata da incubo, l’incendio che poco prima dell’una della scorsa notte è sfociato nella Raffineria Mediterranea di Milazzo, tenendo in apprensione l’intera popolazione non solo di Milazzo ma di tutto il comprensorio. Secondo una prima analisi, l’incendio potrebbe essere stato causato dal cedimento del tetto di un serbatoio che si sarebbe inclinato generando il contatto tra prodotto infiammabile ed aria esterna. Le fiamme hanno bruciato un deposito di circa un milione di litri di benzina. Sciolto il Centro Operativo Comunale di emergenza che ha operato per tutta la notte in Municipio. Stamattina le scuole a Milazzo sono rimaste chiuse. Intanto il sostituto procuratore di Barcellona, Francesco Massara, ha aperto un fascicolo contro ignoti sull’incendio e ha disposto il sequestro dell’area. Fortunatamente l’incendio non ha provocato vittime né feriti.