Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Patti, Maria Pina Scolaro, ha fissato per il prossimo 3 Dicembre l’udienza preliminare nei confronti di un imprenditore di Capo d’Orlando accusato di usura. A denunciarlo un uomo di Sant’Agata Militello cui l’imprenditore aveva prestato, nel 2009, una somma in denaro di 150 mila euro. Per quel prestito, secondo quanto scritto nella denuncia di parte proposta dall’avvocato Massimiliano Fabio e nella richiesta di rinvio a giudizio, l’imprenditore avrebbe indotto la vittima a firmare scritture private per il trasferimento di beni immobili del valore complessivo che supera il milione e mezzo di euro. L’imprenditore avrebbe quindi approfittato dello stato di bisogno economico della vittima e delle sue condizioni di salute. L’uomo, infatti, soffre per problemi depressivi, che si sarebbero acuiti per gli sviluppi della vicenda, e non si troverebbe nelle condizioni di affrontare adeguatamente la condizione di disagio economico. La richiesta di rinvio a giudizio per l’imprenditore, difeso dall’avvocato Paolo Starvaggi, è stata avanzata dal procuratore Rosa Raffa. In sede civile, l’avvocato Fabio si era già opposto alla citazione avanzata nei confronti dell’uomo, per la cessione dei beni oggetto delle scritture private, poiché la vittima, proprio viste le sue condizioni psicopatologiche non disporrebbe di adeguata capacità di valutazione delle conseguenza economiche delle proprie scelte.