Il giudice della Prima Sezione penale del Tribunale di Messina, dott. Salvatore Venuto, ha condannato il prof. Mario Mesiti ed il dott. Antonino Randazzo alla pena di sei mesi, pena sospesa, al pagamento delle spese del giudizio ed al pagamento delle spese di costituzione della parte civile, rimettendo le parti davanti al giudice civile per la quantificazione del risarcimento del danno subito dalla costituita parte civile Merlino Giuseppa Viola, assistita dall’avv. Massimiliano Fabio. I fatti risalgono al 2007.All’epoca, la sig.ra Merlino Giuseppa Viola si era rivolta al prof. Mario Mesiti per essere sottoposta ad un intervento per l’asportazione di un carcinoma mammario. Subito dopo l’intervento, si è manifestato un enfisema sottocutaneo per il quale è stato necessario trasferire la paziente dalla Casa di Cura “Villa Cappellani” al Policlinico Universitario di Messina, dove, l’equipe del prof. Maurizio Monaco e del prof. Mario Barone, dopo avere accertato una grave lesione alla trachea, con un complicato intervento chirurgico, ha provveduto alla riparazione della lesione, salvando la vita della sig.ra Merlino. Successivamente alle dimissioni dal Policlinico Universitario di Messina, la sig.ra Merlino, assistita dall’avv. Massimiliano Fabio, ha sporto querela – denuncia contro il Mesiti ed il Randazzo e si è costituita parte civile nel processo penale.
Nel corso del lungo dibattimento è stata accertata la responsabilità dell’anestesista che ha errato nell’eseguire la manovra di intubazione e del chirurgo che ha ritardato il trasferimento della paziente dalla Casa di Cura “Villa Cappellani” al Policlinico Universitario della città dello Stretto. Decisiva ai fini della emissione della sentenza di condanna l’arringa dell’avv. Massimiliano Fabio, che ha ricostruito con dovizia di particolari tutta la vicenda, utilizzando le testimonianze rese in giudizio e delineando in maniera chiara le responsabilità mediche degli imputati.