Cinquanta chilogrammi di pesce sequestrato e multa al venditore ambulante per violazione delle normative sulla commercializzazione del pescato. E’ questo il frutto di un’operazione di polizia marittima mirata alla repressione della pesca illegale e della commercializzazione di prodotto ittico messa in atto dagli uomini dell’Ufficio circondariale marittimo di Sant’Agata Militello, al comando del Tenente Alfredo Ciociola. Gli agenti della Guardia costiera hanno sorpreso un venditore ambulante con a bordo sulla propria autovettura cinquanta chili di pesce di varia specie, senza però alcun documento che ne potesse attestare la provenienza o tracciabilità. Il pesce sequestrato, dopo i controlli sanitari di rito, è stato donato ad un ente assistenziale. L’operazione rientra nelle quotidiane attività di controllo poste in essere dall’ ufficio circondariale marittimo finalizzate alla verifica della filiera della pesca nonché al contrasto di tutte quelle attività illecite che possano verificarsi sia all’interno dell’area portuale sia lungo tutto il litorale di giurisdizione.