Il Senatore Bruno Mancuso torna ad occuparsi, così come ampiamente fatto nel recente passato, dei misteriosi incendi di Canneto di Caronia, anche alla luce degli ultimi risvolti. Dopo la rivelazione proposta dal quotidiano “Gazzetta del Sud” di alcuni passaggi chiave degli studi effettuati, già a partire dal 2004, dal “Gruppo interistituzionale”, da cui emergerebbero relazioni tra episodi di origine non naturale, e tra questi attività di tipo militare, e gli incendi misteriosi, il Senatore del Ncd chiede che venga data risposta alla sua interrogazione rivolta mesi fa al Ministro della Difesa, ancora in attesa di un riscontro che, incomprensibilmente, tarda ad arrivare. “Occorre sgombrare il campo dal terribile sospetto – afferma Mancuso – che, con l’avviso di garanzia nei confronti di Giuseppe Pezzino per incendio doloso, lo Stato italiano abbia trovato un capro espiatorio per evitare di dare spiegazioni sull’effettiva causa che origina gli incendi, forse perché coperta da segreto di Stato. Le recenti rivelazioni – prosegue Mancuso – sembrano confermare la tesi che difficilmente, e fino a prova contraria, gli incendi di Canneto possano essere riconducibili alla mano umana o al dolo di un presunto piromane”. Il Senatore Mancuso presenterà quindi a giorni una nuova interrogazione, alla luce proprio delle rivelazioni rese al giornalista Nuccio Anselmo dal professor Francesco Venerando Mantegna, che per anni ha diretto il “Gruppo interistituzionale di osservazione dei fenomeni di Caronia”, organo tecnico che nel 2008 ha subìto un brusco ed inspiegabile stop. “Concordo con il Sindaco di Caronia che il comitato tecnico-scientifico debba continuare la sua attività e dare risposte puntuali e definitive agli abitanti di Caronia. C’è bisogno di fare finalmente chiarezza su questa inquietante problematica – conclude Mancuso – per quanto mi riguarda continuerò ad occuparmene fino a quando non arriverà una risposta netta e definitiva”.
Il Senatore Bruno Mancuso torna ad occuparsi, così come ampiamente fatto nel recente passato, dei misteriosi incendi di Canneto di Caronia, anche alla luce degli ultimi risvolti. Dopo la rivelazione proposta dal quotidiano “Gazzetta del Sud” di alcuni passaggi chiave degli studi effettuati, già a partire dal 2004, dal “Gruppo interistituzionale”, da cui emergerebbero relazioni tra episodi di origine non naturale, e tra questi attività di tipo militare, e gli incendi misteriosi, il Senatore del Ncd chiede che venga data risposta alla sua interrogazione rivolta mesi fa al Ministro della Difesa, ancora in attesa di un riscontro che, incomprensibilmente, tarda ad arrivare. “Occorre sgombrare il campo dal terribile sospetto – afferma Mancuso – che, con l’avviso di garanzia nei confronti di Giuseppe Pezzino per incendio doloso, lo Stato italiano abbia trovato un capro espiatorio per evitare di dare spiegazioni sull’effettiva causa che origina gli incendi, forse perché coperta da segreto di Stato. Le recenti rivelazioni – prosegue Mancuso – sembrano confermare la tesi che difficilmente, e fino a prova contraria, gli incendi di Canneto possano essere riconducibili alla mano umana o al dolo di un presunto piromane”. Il Senatore Mancuso presenterà quindi a giorni una nuova interrogazione, alla luce proprio delle rivelazioni rese al giornalista Nuccio Anselmo dal professor Francesco Venerando Mantegna, che per anni ha diretto il “Gruppo interistituzionale di osservazione dei fenomeni di Caronia”, organo tecnico che nel 2008 ha subìto un brusco ed inspiegabile stop. “Concordo con il Sindaco di Caronia che il comitato tecnico-scientifico debba continuare la sua attività e dare risposte puntuali e definitive agli abitanti di Caronia. C’è bisogno di fare finalmente chiarezza su questa inquietante problematica – conclude Mancuso – per quanto mi riguarda continuerò ad occuparmene fino a quando non arriverà una risposta netta e definitiva”.
