“Grande delusione della città perché giorno dopo giorno emergono limiti dell’attività amministrativa (…) si continua ad assistere ad un ridimensionamento di S.Agata ed allo smantellamento di importanti istituzioni o servizi (…) I giovani sono stati emarginati e sono scappati…”. Sono solo alcuni dei fallimenti dell’amministrazione comunale guidata da Sottile e a farne l’elenco non sono questa volta i “cattivi” dell’opposizione bensì uno di quelli che, fino a pochi giorni fa, faceva parte dei “buoni”, quelli che avevano sostenuto la coalizione elettorale e che all’interno del gruppo trainante di quella compagine, il Pd, aveva persino un ruolo direttivo. Si tratta di Paolo Famiano, componente del coordinamento del circolo santagatese del Partito Democratico che ha rassegnato le proprie dimissioni dal circolo, in aperto dissenso con la gestione amministrativa del gruppo Sottile e del Partito Democratico.
Famiano scrive parole al vetriolo per denunciare le promesse disattese ed i risultati mancati della coalizione amministrativa, definendone il percorso come un “piccolo cabotaggio”. Risultati nefasti che cominciano evidentemente a pesare tanto da spingere lo stesso Famiano, uno dei più convinti sostenitori del progetto non solo in tempi recenti ma anche da lontano, nell’opposizione alla precedente amministrazione, a dimettersi per evitare di essere “corresponsabile” del fallimento dell’amministrazione Sottile.