Ce n’è voluto di tempo ma alla fine anche Sant’Agata Militello ha ottenuto il suo agognato traguardo, l’approvazione del piano d’intervento per l’organizzazione e la gestione del servizio di spazzamento, raccolta e trasporto dei rifiuti. L’Aro di Sant’Agata Militello compie dunque il primo passo, seppur con grande e colpevole ritardo da parte di un’amministrazione comunale che quasi un’anno e mezzo dopo il suo insediamento poco o nulla è riuscita a fare nello scottante terreno dei rifiuti se non le ripetute ordinanze di affidamento diretto del servizio che però non hanno sgomberato il campo dalle difficoltà per gli operatori, dovute al mancato pagamento degli stipendi, e nemmeno dalle ripetute emergenze rifiuti per la strada. Ad ogni buon conto, il dipartimento regionale per l’acqua ed i rifiuti dell’assessorato all’energia, preso atto della pratica inoltrata dal comune nel mese di Maggio 2014 e successivamente integrata nel mese di Settembre 2014, ha approvato il piano di intervento che dovrà essere completato, per l’effettiva entrata in vigore dell’Aro (Ambito raccolta ottimale) dalla deliberazione del consiglio comunale relativa al capitolato d’oneri ed al quadro economico di spesa. Con la costituzione dell’Aro, oltre alla gestione del centro comunale di raccolta, il Comune è tenuto a raggiungere, entro Dicembre 2015, l’obiettivo del 65% della raccolta differenziata e del 50% di recupero materia. La costituzione dell’Aro, come primo risultato concreto dopo l’approvazione del quadro economico di spesa, dovrebbe dunque portare alla rinuncia allo strumento dell’affidamento diretto tramite ordinanza del servizio rifiuti ed alla celebrazione della relativa gara d’appalto con conseguente possibilità di realizzare economie e risparmi per i cittadini e per le casse comunali.