Scaduti ieri i termini per la presentazione, sono in totale tredici gli emendamenti al bilancio di previsione presentati dai consiglieri comunali. I consiglieri di minoranza, in appoggio all’amministrazione, Caruso, Armeli, Brancatelli e Fachile, hanno sottoscritto sei emendamenti di tipo tecnico, richiesti dagli uffici comunali a modifica di alcune previsioni in entrata e uscita dovute a variazioni normative o diverse disposizioni della Regione Siciliana. Sette, invece, gli emendamenti presentati dai consiglieri del gruppo di opposizione – maggioranza. Calogero Pedalà ed Elisa Gumina hanno proposto l’integrazione di 30 mila euro per le spese per interventi all’acquedotto comunale e 15 mila euro per la definizione dell’iter del Prg. Da parte dei consiglieri Rino Indriolo, Domenico Barbuzza, Giuseppe Ortoleva e la stessa Gumina è giunta quindi la richiesto di inserire in bilancio 2 mila euro per la sistemazione della strada comunale Rigamo-Millecucchi. Pedalà, Gumina e Barbuzza hanno quindi chiesto l’integrazione per 1.500 euro da destinare ai servizi di protezione civile mentre Barbuzza ha presentato una modifica riguardante l’introito per il Comune di 8 mila 300 euro derivanti da contenzioni conclusisi a favore dell’Ente e mai recuperati. Infine Gumina e Barbuzza hanno chiesto di ridurre a soli 649 mila euro l’anticipazione di liquidità richiesta dalla giunta Sottile alla Cassa Depositi e Prestiti per un importo di 1.868.000 euro da rimborsare in trent’anni. Gli emendamenti sono già stati trasmessi dal presidente del consiglio comunale Scurria al responsabile dei servizi finanziari, dott.ssa Smiriglia, per i relativi pareri. Dopodichè sarà convocato il consiglio per la discussione e l’approvazione. Intanto, dopo il comunicato del presidente del civico consesso, in replica alle accuse mosse da Sottile circa le responsabilità sui ritardi nell’approvazione del bilancio, ascrivibili all’amministrazione che ha approvato e trasmesso con forte ritardo lo schema di bilancio, anche la presidente della IV Commissione consiliare per il bilancio, Elisa Gumina, risponde per le rime al sindaco:
“Con un’incredibile nota il sindaco Sottile tenta di giustificare la mancata approvazione del Bilancio di previsione con affermazioni esilaranti. Gli atti sono stati predisposti dall’amministrazione il 17 Ottobre, ovvero dopo la scadenza del termine del 30 Settembre previsto per l’approvazione in Consiglio e sono stati messi a disposizione dei Consiglieri comunali solo in data 25 Novembre. I ritardi dell’amministrazione Sottile, quindi, sono l’unica causa della nomina del Commissario ad acta da parte della Regione. La cosa più preoccupante del comunicato del sindaco è che egli si dichiara “tranquillo” del proprio operato, come se non avesse contezza che dal suo insediamento Sant’Agata è vittima di un continuo ed inarrestabile declino percepito ormai da tutti. I lavori per la realizzazione del porto non sono iniziati, l’ufficio del Giudice di Pace è stato soppresso, il presidio ospedaliero è stato ulteriormente depotenziato, i dipendenti comunali da mesi non percepiscono lo stipendio regolarmente, l’Ente ha raddoppiato l’uso dell’anticipazione di tesoreria, le imposte comunali sono elevatissime, la raccolta rifiuti viene effettuata a costi esorbitanti con continui affidamenti diretti ed interruzioni del servizio, tutti i settori d’intervento dell’Ente presentano forti criticità, il bilancio di previsione 2014 nel mese di Dicembre dell’anno di riferimento non è stato ancora approvato! Ogni giorno sono costretta ad assistere all’inesorabile perdita di centralità del nostro comune e ad un generalizzato sentimento di sconforto della gente, causato da un’azione amministrativa totalmente inefficiente che sta letteralmente smantellando il paese e tutti i settori economici. La “tranquillità” inconsapevole con la quale il sindaco assiste al declino di Sant’Agata non rassicura nessuno ed è solo causa di grande preoccupazione per tutti”.