La battaglia … delle palle di neve. All’alba del nuovo anno, accompagnata dall’eccezionale spruzzata di neve, nella cornice del Parco dei Nebrodi ecco fronteggiarsi iniziative (e comunicati), legate proprio alla fruizione turistica della stagione invernale ed in particolare delle attività sciistiche. Due proposte di grande valore e valenza, non c’è dubbio, a conferma della straordinarietà di un territorio unico, capace di offrire, tanto in estate quanto in inverno, scenari a dir poco spettacolari. Due iniziative uguali e contrarie che sembrano altrettanto l’esatta riproduzione dei contrasti, che ormai da mesi serpeggiano all’interno del Parco, legati alla scelta, messa in discussione da più parti ed in prima persona dal sindaco di Floresta, di allargare i confini dell’area protetta. E così, anche questa volta, da una parte c’è il Comune di Floresta, con il suo “Parco neve”, che ha riscosso successo e gradimento, meta di migliaia di visitatori. Un contenitore ricco di eventi nella tensostruttura dove gli operatori commerciali del luogo hanno deliziato gli avventori, oltre all’area dedicata al divertimento su neve con il Parco slittino e, novità di quest’anno, il parco per lo sci di fondo.
Dall’altra parte, c’è invece l’ente Parco dei Nebrodi che ha invece inaugurato la propria stagione sciistica, annunciando l’apertura di una pista di sci di fondo escursionistico di circa 2 chilometri nei boschi alle pendici di Monte Soro, tra faggi e querce lungo la Dorsale dei Nebrodi, unica in Sicilia. “Mentre certa politica, anche ai massimi livelli della Regione, continua a fare passerella e bella presenza in manifestazioni pubbliche di improbabile interesse per la maggioranza dei cittadini siciliani, altri amministratori, pur nelle ristrettezze economiche dovute alla crisi che sembra non volere avere fine, acuita soprattutto dalla mancanza di trasferimenti dalla Regione, si adopera con tutto l’impegno possibile e passione per cercare di individuare opportunità che possano risultare utili per lenire lo stato di difficoltà in cui versano le rispettive comunità amministrate”, era questo il comunicato firmato dal sindaco di Floresta Sebastiano Marzullo che accompagnava l’apertura del Parco neve, proprio il giorno dopo, e con riferimenti neanche troppo velati, alla presenza di politici regionali in occasione dell’iniziativa organizzata dal Parco a Sant’Agata Militello. A stretto giro, ecco dunque la risposta dell’ente, che, parlando della sua pista da sci, tra Portella Femmina morta e Portella Calacudera, lungo la Dorsale dei Nebrodi, tracciato ideale non solo per gli appassionati di sci di fondo ma anche per tutte quelle persone che vorranno recarsi nell’area protetta più grande della Sicilia e godere delle bellezze naturali dei Nebrodi ed imparare le prime tecniche per praticare questo sport, rilancia e cala sul piatto una serie di iniziative correlate. “Nelle prossime settimane l’Ente – scrive il presidente Antoci – con il proprio personale ed in collaborazione con i Comuni di Cesarò, San Fratello, San Teodoro e Troina, coinvolgerà non soltanto tutte le scuole del Parco, ma soprattutto tutte quelle associazioni che operano nel territorio e garantiscono servizi di accompagnamento e servizi di fruizioni”. Insomma la battaglia invernale delle palle di neve è ufficialmente aperta …