E’ stata decisa l’esecuzione dell’autopsia sul corpo della piccola Asia, la bimba di undici mesi morta al pronto soccorso di Sant’Agata Militello sabato sera. Il provvedimento è del pm Melis, della Procura di Patti. L’esame verrà eseguito presso l’ospedale Papardo di Messina dove il cadavere della piccola è attualmente custodito. La bambina, lo ricordiamo, sofferente per una grave patologia cardiaca sin dalla nascita, era giunta sabato all’ospedale con febbre molto alta e visibilmente disidratata. A nulla sono serviti i tentativi dei medici di strapparla alla morte. I sanitari del pronto soccorso avevano anche deciso per il trasferimento all’ospedale di Taormina, che però purtroppo non si è reso necessario per il peggiorare delle condizioni della bambina. Nonostante già dai primi sviluppi la vicenda sembrava escludere un caso di morte sospetta, allontanando l’ipotesi di responsabilità mediche, visto anche che nessuna inchiesta era stata aperta e nessuna denuncia era stata presentata, la stessa direzione sanitaria dell’ospedale aveva inviato la relativa documentazione medica in Procura chiedendo lo svolgimento dell’autopsia che, in un primo momento, non era stata disposta. Agli atti si è quindi aggiunto un esposto firmato dal padre della piccola, residente a Rocca di Capri Leone, separato dall’ex moglie, che ha chiesto l’accertamento di eventuali responsabilità sul decesso della figlia. L’uomo, rappresentato dall’avvocato Decimo Lo Presti, ha denunciato di essere stato informato delle condizioni della figlia quando la piccola era già spirata puntando l’indice anche su alcuni episodi che si sarebbero verificati quella sera tanto da consigliare ai medici la richiesta d’intervento dei Carabinieri.