Numerose presenze Sabato mattina al convegno dal titolo “ Violenze contro le donne. Politiche di contrasto e misure di protezione” , promosso dalle Acli provinciali Messina, tenutosi presso il Castello Gallego a Sant’Agata Militello. L’evento, moderato dal presidente provinciale Acli Antonio Gallo, è stato organizzato da Loredana Maccora e Mariella Oriti , componenti della presidenza provinciale delle Acli. Ad aprire il convegno, l’intervento la professoressa Cocchiara che ha delineato storicamente il fenomeno della violenza contro le donne, sottolineando come la violenza domestica in passato fosse stata considerata giustificabile e socialmente accettabile. Significativo anche l’intervento dell’avvocato Currò che ha posto l’accento sulla circostanza che spesso le donne vittime di violenza familiare dimostrano riluttanza a denunciare poiché implicherebbero il proprio compagno e padre dei propri figli. La dottoressa Milia, sostituto procuratore presso il tribunale di Patti, ha spiegato ed analizzato la risposta delle istituzioni al fenomeno. Un fenomeno che ,nella stragrande maggioranza dei casi, riguarda soggetti cresciuti in questa società ma condizionati da un retaggio culturale che prevedeva la sottomissione della donna. Infine la dottoressa Camuti ha sviluppato l’argomento concernente le conseguenze psicologiche subite dalle vittime di tali violenze. Gli strumenti legislativi e processuali non bastano ad eliminare il fenomeno. Il cambiamento deve essere culturale e relazionale. L’individuo deve essere educato al rispetto della persona.
Samanta Pino