E’ l’associazione “Pickwick” di Brolo al centro dell’inchiesta sulla gestione di fondi pubblici che ha portato questa mattina al clamoroso sequestro da parte della Guardia di Finanza, della torre medievale , simbolo del Comune di Brolo. L’indagine condotta dalla Procura di Patti, titolare del fascicolo il sostituto procuratore Rosanna Casabona, vede indagati sette persone, destinatari di avviso di garanzia. Si tratta del 49enne Nino Germanà, 49 anni, cugino ed omonimo del deputato regionale ed Antonino Armenio, 49 anni di Ficarra, accusati del reato di truffa aggravata, di Vincenzo Oriti 59 anni di Alcara li Fusi, Rosario Triolo 51 anni di Barcellona, Antonio Raffa, 33 anni di Brolo, Antonino Sidoti, 44 anni di Oliveri e Pietro Insana 43 anni di Brolo, che dovranno rispondere di riciclaggio. Il provvedimento di sequestro della torre medievale scaturisce da un’ordinanza di sequestro preventivo, finalizzato alla confisca per equivalente, emessa dal Gip Ines Rigoli, .I.P. del Tribunale di Patti, Ines Rigoli, su richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica Rosanna Casabona. Oltre alla torre, il sequestri ha riguardato un altro immobile di proprietà dello stesso Germanà.