Ombre sulla nomina dei due componenti esterni del nucleo di valutazione al comune di Sant’Agata Militello. Un ambito, quello interno alla struttura comunale, nel quale Sottile e pochi altri della ristretta cerchia di esperti e registi-ombra, hanno da sempre fatto e disfatto a loro piacimento. La questione era già stata sollevata dal gruppo di maggioranza consiliare, che aveva aspramente criticato la scelta della giunta di modificare unilateralmente il Regolamento Comunale sull’ordinamento degli uffici e dei servizi, sostituendo l’O.I.V. (Organismo indipendente di valutazione) con il Nucleo di valutazione. Poche settimane fa, quindi, è giunta la nomina da parte di Sottile, una delle tante “intuitu personae”, dei due componenti esterni. La “mano benevola” aveva quindi pescato le dottoresse Maria Molica Franca e Martina Emanuele (leggi atto di nomina), che sono così andate a far parte, per tre anni con un importo complessivo per ciascuna di 2.502 euro annue, del nucleo di valutazione presieduto dal segretario Ribaudo. Oggi, i consiglieri di opposizione Gumina, Barbuzza, D’Angelo e Befumo tornano sull’argomento contestando proprio quelle nomine , chiedendo la revoca del provvedimento. Nell’interrogazione, (leggi qui) i consiglieri sottolineano il mancato rispetto da parte dell’amministrazione del regolamento comunale, dato che il civico consesso non ha mai modificato i criteri per il passaggio dall’OIV al Nucleo di Valutazione, nonché l’eventuale mancata osservanza di quanto recentemente stabilito con una delibera dall’Autorità Nazionale Anticorruzione che ha emanato il cosiddetto principio di “esclusività del rapporto”. Secondo questo principio, infatti, nessun componente può appartenere contemporaneamente a più Organismi indipendenti di valutazione o Nuclei di valutazione. I consiglieri chiedono, pertanto, di verificare se i componenti nominati non risultino già nominati in altri enti, circostanza dalla quale potrebbe discendere una irregolarità delle procedure di nomina. Secondo le ricerche effettuate parrebbe infatti, in particolare, che una delle due componenti esterne, che per altro ha un lungo curriculum di nomine di tal genere, risulti già nominata presso un altro comune.