La scena è di quelle più terrificanti che si ricordi. Drammatica e raccapricciante come purtroppo sarà ricordato questo maledetto 9 Aprile 2015 che ha portato via due vittime della strada a poco più di dieci ore ed una sessantina di chilometri di distanza l’una dall’altra. Sul viadotto “Chiappe”, in territorio di Caronia, è morto poco dopo le 18:30 il 5oenne ghanese George Sarfo. Una fine atroce la sua. Sedeva sul sedile passeggero del mezzo della Bioroman mangimi quando il collega che si trovava alla guida ha perso il controllo andando a sbattere contro il guard rail di destra. All’impatto violentissimo è seguito un trascinamento di circa un centinaio di metri. La parte anteriore destra del camion squarciata. L’uomo, sbalzato fuori dal mezzo, è rimasto impigliato nel guard rail, infilzato e dilaniato tra le lamiere. Illeso il conducente del furgone, che però è stato trasportato dal 118 all’ospedale di Sant’Agata Militello in evidente e comprensibile stato di shock.
Per gli agenti della Polizia stradale di Sant’Agata Militello, al comando dell’ispettore Massimiliano Fiasconaro, poche ore dopo la tragedia di Patti nella quale aveva perso la vita il 62 enne di Villafraca Giuseppe Fasolo, l’ennesima triste procedura dei rilievi di un ennesimo incidente mortale sulla A20. Da verificare la dinamica dell’incidente anche se, stando alla testimonianza del conducente, potrebbe essere esploso uno pneumatico, causando l’impatto contro le barriere. Sul posto anche i mezzi del soccorso stradale e del Cas. Il corpo ricomposto dello sfortunato ghanese è stato trasferito nella camera mortuaria dell’ospedale di Sant’Agata Militello per l’esame del medico legale e la successiva riconsegna alla famiglia.