Con la vittoria per 3 reti ad 1 nell’ultima giornata contro il Castelbuono, il Città di Sant’Agata ottiene la salvezza nel campionato di promozione. Un risultato straordinario quello della formazione allenata da Salvatore Cambria che ha meritato ampiamente la permanenza e che, se una serie di coincidenze fossero andate per il verso giusto, avrebbe già festeggiato con largo anticipo. Nel match giocato al “Daniele Romano” di contrada Rosmarino, contro il Castelbono, che ha chiuso al terzo posto nella classifica finale, i gol decisivi sono stati messi a segno da Stefano Gennaro, Totò Marandano, su rigore, e da Maurizio Naro. La salvezza conquistata, come detto, è frutto dell’ottimo lavoro svolto dai calciatori santagatese sotto la guida del tecnico Cambria, che nel girone di ritorno hanno confezionato ben sette successi e tre pareggi su quindici gare, imprimendo lo sprint decisivo per conquistare la salvezza. Gran parte del merito va alla dirigenza del Città di S.Agata che ha dovuto superare enormi avversità in questa stagione ma non si è mai persa d’animo ed ha dimostrato di volere fortemente il raggiungimento dell’obiettivo stagionale. Su tutte, oltre i problemi legati agli spogliatoi e ad altre piccole-grandi difficoltà logistiche, non si può dimenticare che il Città di S.Agata è stata costretta a giocare per tutto il campionato senza il supporto del pubblico, visto che le tribunette dell’impianto di Rosmarino sono rimaste chiuse per inagibilità. Dall’amministrazione comunale santagatese non è mai arrivato il supporto promesso, in alcun modo. Nonstante ciò la società non ha mai mollato anzi, è intervenuta sul mercato quando era necessario farlo, ed oggi ha potuto festeggiare meritatamente la salvezza.