E’ arrivato il consueto e tanto atteso secondo appuntamento annuale con la “Fiera Storica” di Sant’ Agata Militello , prevista per Martedi 14 e Mercoledi 15 Aprile. Come ogni anno, il lungomare santagatese si trasforma in un lungo corridoio di bancarelle pieno di gente proveniente da tutto il comprensorio nebroideo. La fiera è la manifestazione più antica ed importante per la comunità santagatese, proprio per questo anche gli istituti scolastici del paese hanno predisposto un giorno di vacanza per poter permettere agli studenti di visitare ,senza sacrificare un giorno di scuola, un vero e proprio raduno di mercanti e compratori. Luogo di scambi dove c’è chi compra e c’è chi vende, il tutto in un’atmosfera festosa di chi vuole portare avanti antiche tradizioni che altrimenti andrebbero perse. La fiera, però, è anche festa, animazione, incontro, divertimento, colore: sulle centinaia di bancarelle che occupano buona parte del lungomare, ai prodotti di un tempo, si sono aggiunti quelli nuovi della odierna “società dei consumi” anche se le caratteristiche sono rimaste sempre le stesse , nelle consuetudini del vendere e comprare, nelle continue e stressanti contrattazioni, nei colori e nei cento odori diversi che si fondono nell’aria. Immancabile, nell’area di contrada Giancola-San Bartolomeo, la parte più antica e sempre piena di fascino della fiera, quella dedicata alla compravendita del bestiame. Scopo principale della manifestazione è , da sempre, quello di far rivivere e valorizzare antiche tradizioni locali incoraggiando la conoscenza dei prodotti del territorio. Tra i prodotti locali , è possibile annoverare la produzione di agrumi, di olio e di prodotti enogastronomici dei Nebrodi, tra quelli artigianali il ricamo e i manufatti in ferro battuto. Articoli di ogni genere arricchiranno la vasta area espositiva del litorale santagatese.
Samanta Pino