La puzza nauseabonda, purtroppo, non riusciamo a riprodurla a beneficio dei nostri lettori. Chiunque non credesse, può recarsi sul lungomare ed annusare di persona. Non ci pare neanche opportuno riportare i commenti a dir poco indignati di decine di mamme costrette a lasciare l’area giochi o gli spazi aperti di villa Bianco nella quale Giovedì pomeriggio avevano portato i loro figli. Li hanno dovuti portare via non solo per la puzza ma anche per il pericolo incombente di quei mucchi di rifiuti abbandonati la in giro. Una situazione a dir poco incresciosa che a due giorni dalla conclusione della fiera storica del 14 e 15 Aprile non è stata del tutto risolta. Incredibile come l’amministrazione comunale sia ancora una volta prigioniera di una gestione rifiuti poco chiara nella quale a perderci sono sempre i cittadini.
Lo spazzamento e la pulizia per gli eventi straordinari, fiere e mercati, come da ordinanza di affidamento del servizio spettano al’impresa assegnataria, la Gilma di Torrenova. Nei due giorni del dopo fiera, però, a dannarsi l’anima sul lungomare per tentare di mettere una pezza alla vergogna rimasta per la strada, c’erano solo i dipendenti comunali destinati mesi fa allo spazzamento stradale ordinario. Loro si sono prodigati e stanno continuando a farlo, anche in queste ore. Con i pochi ed insufficienti mezzi a disposizione cercano di raccogliere quanta più immondizia ma certo non spetterebbe a loro caricarsi un onere così grosso come quello della pulizia dell’intero fronte fieristico. Dov’è la Gilma, destinataria dell’ordinanza di affidamento del servizio, dove sono il sindaco Sottile e l’amministrazione tutta? Chissà se anche questa volta “l’affaire rifiuti” sarà più forte dell’ennesima vergogna.