Che non avesse gradito a cuor leggero l’invito di Sottile a farsi da parte era cosa nota e lo avevamo scritto più volte nei nostri pezzi, attraverso cui, ancor prima dell’ufficializzazione, avevamo descritto la “torre di Babele” che sottintendeva ai cambiamenti in giunta. Pochi giorni dopo la sua estromissione dalla squadra di assessori, ecco che arriva direttamente dall’ex Sonia Minciullo un’autentica bordata di sassi tolti dalle scarpe. “Eletta dalla gente – ha scritto Sonia Minciullo – ho rinunciato al seggio in consiglio fidandomi della parola del sindaco per lasciar posto al consigliere Maniaci che invece era stato bocciato dal popolo”. Parole durissime quelle della Minciullo che rivelano in tutta la loro asprezza il controverso sistema, carico di tensioni, pressioni e giochi di equilibrio, che sta alla base della coalizione che amministra, malamente, la città. Il comunicato dell’esponente del Magafono, defenestrata da Sottile e dal suo entourage, ben oltre lo sfogo di una persona delusa, non risparmia stilettate proprio al primo cittadino che, a quanto parrebbe, ha preferito liquidare l’ex assessore con un freddo sms. Qui di seguito il testo integrale del comunicato stampa dell’ex assessore Sonia Minciullo:
“Mi hanno chiesto di esprimere un mio pensiero su quanto accaduto all’interno dell’esecutivo in data29/04/2015, io preferisco attenermi semplicemente ai fatti e parlare di quello che hanno rappresentato questi 22 mesi all’interno della giunta Sottile. Sono contenta per i numerosi obiettivi raggiunti operando all’interno delle mie deleghe, obiettivi non sempre pubblicizzati ma sicuramente miei; sono poi fiera di aver lavorato all’interno degli uffici comunali con persone sempre attive e disponibili, con dirigenti, presenti e passati chemi hanno aiutata a crescere e a comprendere sempre più la macchina amministrativa (e mi scuso tra l’altro se trascinata dagli eventi ho potuto danneggiare qualcuno). Un enorme grazie va agli elettori (ben 190) che mi hanno permesso di conquistare l’unico seggio scattato nella lista del Megafono, seggio al quale, fidandomi della parola di un Sindaco, ho rinunciato, cedendolo così al consigliere Maniaci che dal popolo era stato bocciato.Il mio impegno politico comunque continuerà insieme a tutti quelli che mi hanno sostenuto e stanno continuando a sostenermi.
Devo in ultimo ma non per ultimo ringraziare enormemente il consigliere Carrabotta che non ha mai perso il senso della vera politica e ha continuato fino in fondo come me a credere in un Progetto.
Me ne vado sentendomi sicuramente delusa poiché a detta dello stesso sindaco Sottile, non ci sono stati motivi di demerito, né problemi di contrasto personale, né altre motivazioni tangibili per essere sostituita. Per cui è facile dedurre che l’atto di sostituzione col consigliere Trovato altro non è che un atto di compromissione politica. C’è da dire che purtroppo la mia presenza non così organica, né intellettualmente compatibile con alcuni esponenti era spesso motivo di tensioni e di pressioni costringendo tutti noi ad utilizzare più energie per evitare i problemi con chi doveva starci accanto di quante ne abbiamo impiegate per risolvere i veri problemi di Sant’Agata. Spero dunque per i cittadini e per il bene del nostro paese che questa nuova costituzione sicuramente più organica negli intenti e nel pensiero, porti ad una nuova rinascita e a quella ripresa che tutti speriamo.
Sono infine rimasta profondamente toccata dal sms inviatomi dal sindaco per dirmi che non ero più gradita, messaggio che per quanto breve e stringato ha risuonato con grande fragore nel silenzio assoluto degli ultimi giorni”.
f.to Sonia Minciullo