Dopo la notizia dei due avvisi di garanzia spiccati nei confronti di due medici del dipartimento veterinario di Sant’Agata Militello, seguito del blitz della Polizia presso un allevamento di Caronia con nove bovini affetti da Tbc, c’è la pronta replica di Gaetano Sirna, direttore generale dell’ASP 5 di Messina: “Stiamo aspettando gli atti ufficiali da parte dell’autorità giudiziaria – ha detto Sirna – solo dopo potremo valutare la situazione ed eventualmente adottare i provvedimenti del caso. Al momento ciò che risulta certo è l’utilizzo di due metodiche completamente diverse. In particolare la seconda tecnica, per le sue caratteristiche, è estremamente sensibile. Se vi sono due metodi diversi i risultati non possono essere comparabili. Ci aspettiamo, dunque, che venga fatto anche un controllo utilizzando le nostre procedure per valutare se vi possa essere stato dolo. In ogni caso – prosegue Sirna – se la tecnica moderna utilizzata nel secondo caso , condotta con metodi innovativi in fase di sperimentazione , è riconosciuta ufficialmente valida, allora ci aspettiamo che diventi un metodo standard, accreditato per essere utilizzato con continuità dal nostro servizio veterinario”.