Sant’Agata Militello non dimentica Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro, le vittime della strage di Capaci del 23 Maggio 1992. Sant’Agata non dimentica Paolo Borsellino e gli altri eroi che hanno pagato col prezzo più alto, la propria vita, il loro coraggio di combattere la mafia . Presso la sede dell’Acis, l’associazione commercianti e imprenditori santagatesi, si è svolto un incontro con gli studenti degli istituti scolastici.
La giornata commemorativa ha visto la partecipazione dei ragazzi dell’Istituto Tecnico Industriale, del Istituto Tecnico Commerciale e Geometri, del Liceo Sciascia Fermi e gli alunni del 1° e 2° Istituto Comprensivo Cesareo e Marconi. Presenti le autorità civili e politiche. Sono intervenuti il presidente dell’ ACIS Giuseppe Foti ed i membri del direttivo, il vicesindaco Testa, il presidente del consiglio comunale Antonio Scurria, il dirigente del commissariato di Polizia Daniele Manganaro, il luogotenente Vincenzo Catrini, Comandante della Stazione dei Carabinieri di Sant’Agata Militello, il luogotenente Filippo Indriolo ed il Maresciallo Antonio Valenti della Guardia di Finanza, il Capo di terza classe Alessio Morra della Capitaneria di Porto, i rappresentanti dell’UNUCI , dell’associazione dei poliziotti in pensione, della Guardia di Finanza in pensione, dell’associazione carabinieri in pensione, Pino Mimmo e Stefano Vento del movimento antiracket di Barcellona Pozzo di Gotto, i rappresentanti dell’associazione Giovani per Sant’Agata e dell’associazione Agorà.
Dopo il primo intervento del Presidente Foti, che ha raccontato illustrando con minuzia e precisione la costante attività dell’ACIS ed il percorso effettuato in 25 anni, è stato proiettato un video che racconta le ultime ore di vita di Giovanni Falcone, attraverso le testimonianze di amici e colleghi del compianto eroe ucciso, anzi assassinato dal male “oscuro”che contamina il paese , la Mafia . Un eroe , è questo l’appellativo che un’intera nazione gli attribuisce. Un contributo degno di nota e’ stato apportato dagli studenti che hanno preparato degli interventi su Falcone e sulla lotta alla mafia.
“E’ un uditorio per noi particolarmente qualificato perché per noi è importante parlare con voi giovani – ha detto il dirigente del Commissariato, Daniele Manganaro -. “Oggi è un giorno di lutto nazionale per la morte di tutti gli uomini che si sono sacrificati per la lotta contro la mafia – ha preseguito – ma anche oggi si sacrificano per la lotta contro la mafia. Tutti però dobbiamo partecipare alla lotta contro la mafia, si parla infatti di sicurezza partecipata, proprio per spiegare che dietro le forze dell’ordine devono esserci i cittadini che collaborano, solo così diventiamo una squadra imbattibile. La battaglia per la legalità la facciamo tutti”.
L’incontro si è concluso con i ringraziamenti del Presidente Foti, particolarmente soddisfatto per la folta partecipazione dei ragazzi ed ai rappresentanti delle forze dell’ordine, per la vicinanza all’associazione e per l’attività di prevenzione e repressione della criminalità svolta quotidianamente.
Samanta Pino