Stessa radice, prima unite poi separate amministrativamente dalla storia, comunità da sempre legate per ceppi familiari, amicizie, storia e cultura, San Fratello ed Acquedolci si ritrovano curiosamente accomunate dal destino politico che nell’ultima settimana ha visto non poche turbolenze all’interno delle coalizioni dei due sindaci. E così, a distanza di pochi giorni l’uno dall’altro, tanti il sindaco di San Fratello, Mario Francesco Fulia, quanto il collega di Acquedolci Ciro Gallo, hanno dovuto far ricorso ad un traumatico terremoto politico con l’azzeramento delle rispettive giunte. Squadre di assessore che pure già negli ultimi anni avevano conosciuto svariati avvicendamenti ed aggiustamenti in corsa.
A San Fratello, Fulia ha revocato le nomine e le attribuzioni degli assessori Circo Carroccetto, Mery Ghitti, Cirino Mazzullo e Fortunata Cardali, ed è ancora alla ricerca della quadratura del cerchio prima di conferire i nuovi incarichi. Nel centro montano la principale necessitò del sindaco è quella di ritrovare stabilità politica, anche alla luce di una maggioranza in consiglio sempre più instabile e che, soprattutto negli ultimi tempi, non è stata in grado di assicurare i numeri all’amministrazione. Problemi di diversa natura ad Acquedolci. Qui, almeno secondo quanto appare all’esterno, non ci sono problemi numerici d’appoggio per Ciro Gallo, ma ben informati parlano di turbolenze forti all’interno della stessa giunta tanto da indurre il primo cittadino, in un amen, a ribaltare tutto.
Fuori dalla porta sono così finiti la fedelissima Daniela Zingale, l’ex capogruppo di maggioranza Giuseppe Occhiuto e Ilaria Trovato, quest’ultima dopo appena quattro mesi dalla nomina. Gallo ha quindi confermato in giunta il solo Benedetto Spitaleri ed ha chiamato il consigliere di maggioranza Salvatore Natoli, nominato vice sindaco, Antonino Geranio e l’ex candidata alle europee per Forza Italia, Francesca Reitano.